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giovedì | 18-12-2025

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Cronaca

Tenta rapine in due banche del centro: arrestato in flagranza un 50enne dalla Polizia di Stato

Arezzo – La Polizia di Stato di Arezzo ha arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 50 anni, ritenuto gravemente indiziato dei reati di tentata rapina aggravata e tentate lesioni personali, a seguito di due distinti tentativi di rapina messi a segno nella mattinata di ieri ai danni di altrettanti istituti di credito del centro cittadino.

Il primo episodio si è verificato intorno alle ore 8.30, quando una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112 ha allertato le forze dell’ordine circa una tentata rapina in corso. Secondo quanto ricostruito, un uomo, a volto scoperto e armato di un coltello, dopo essere entrato all’interno della banca, ha minacciato un impiegato addetto alle casse intimandogli la consegna di denaro contante. Nel corso di una colluttazione, il dipendente è riuscito a reagire e a mettere in fuga l’aggressore.

Sul posto sono immediatamente intervenute le Volanti della Polizia di Stato, affiancate dal personale della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, che ha avviato le prime attività investigative. Pochi minuti dopo, alle ore 9.05 circa, una seconda chiamata al 112 segnalava un ulteriore tentativo di rapina presso un altro istituto di credito cittadino, avvenuto con modalità del tutto analoghe.

Le indagini, supportate dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di individuare con chiarezza l’autore di entrambi i tentativi: un uomo di circa 50 anni, calvo, con barba bianca, vestito interamente di nero, con occhiali da vista e una borsa a tracolla. In entrambe le circostanze, il soggetto ha minacciato il personale bancario con un coltello da cucina per ottenere il denaro custodito nelle casse.

Nel primo caso, durante la colluttazione, l’uomo ha tentato di colpire l’impiegato con diversi fendenti al volto, senza tuttavia riuscire a portare a termine la rapina. Nel secondo episodio, dopo aver minacciato una dipendente con un’arma da taglio occultata sotto la giacca, è stato costretto alla fuga dall’intervento di altro personale della banca.

L’estrapolazione di un frame di buona qualità dalle immagini di videosorveglianza e i successivi accertamenti svolti attraverso le banche dati in uso alle forze di polizia hanno permesso di identificare il soggetto, già noto per precedenti specifici per reati contro il patrimonio e la persona, nonché condannato in passato per omicidio doloso, con scarcerazione avvenuta circa un mese fa dopo l’espiazione di una lunga pena detentiva.

Di rilievo anche un recente controllo effettuato dalla Polizia Ferroviaria di Pisa, che ha consentito di ricostruire gli spostamenti dell’uomo e di ipotizzare l’utilizzo del trasporto ferroviario per raggiungere Arezzo con l’intento di commettere le rapine.

Alla luce degli elementi raccolti, è scattata immediatamente la ricerca del soggetto su tutto il territorio cittadino, con l’attivazione di posti di controllo e il coinvolgimento del Posto di Polizia Ferroviaria di Arezzo. L’uomo è stato rintracciato poco dopo presso la stazione ferroviaria di Arezzo, sul binario 2, mentre attendeva un treno diretto a Firenze, ancora in possesso del coltello e con gli stessi indumenti utilizzati durante i tentativi di rapina.

Sentito il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Arezzo, che ha coordinato le attività di polizia giudiziaria, sono state acquisite le denunce delle persone offese, le quali hanno riconosciuto senza esitazioni l’uomo nel corso di un’individuazione fotografica. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il soggetto è stato quindi arrestato in flagranza di reato e trasferito presso la Casa Circondariale di Siena, dove rimane a disposizione in attesa dell’udienza di convalida.

Si ricorda che, in base all’attuale fase del procedimento, nei confronti dell’indagato vige il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.