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lunedì | 16-06-2025

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Rientrati in Italia i vescovi toscani bloccati in Terra Santa. Migliavacca: “Chiedere con forza la pace”

MILANO – Dopo giorni di incertezza legati alla delicata situazione geopolitica in Medio Oriente, è finalmente rientrata in Italia la delegazione dei vescovi toscani bloccata in Terra Santa. Il gruppo, che comprendeva anche Mons. Andrea Migliavacca, arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, ha lasciato ieri la Giordania con un volo Royal Jordanian decollato da Amman alle 15:40 (ora italiana) e atterrato all’aeroporto di Milano Malpensa intorno alle 20:30. Ad attenderli, una navetta che ha poi riaccompagnato il gruppo a Firenze, dove si è concluso un pellegrinaggio intenso e toccante, reso ancora più complesso dall’escalation del conflitto tra Israele e Iran, che li aveva costretti a lasciare Gerusalemme e rifugiarsi in territorio giordano.

Tra i primi a rilasciare una dichiarazione è stato proprio Mons. Migliavacca, visibilmente provato ma profondamente segnato dall’esperienza:

I vescovi a Milano nel bus navetta - Foto da Toscanaoggi.it

I vescovi a Milano nel bus navetta – Foto da Toscanaoggi.it

“Siamo tornati carichi di un’esperienza forte, spiritualmente intensa per la visita ai Luoghi Santi, ma anche durissima per aver visto da vicino la tragedia della guerra. Ci sentiamo ancora più motivati a chiedere per quelle terre una pace giusta. Non dimentichiamo Gaza: lì, nel silenzio generale, continua una tragedia che merita attenzione e preghiera.”

Parole di preoccupazione anche da parte del cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana (CET) e guida della delegazione:

“Purtroppo la guerra imperversa. Il nostro pensiero e la nostra preghiera vanno a chi è rimasto, a chi vive ogni giorno sotto le bombe.”

La delegazione toscana era composta da 29 pellegrini, tra cui vescovi, sacerdoti, seminaristi e laici, oltre a tre frati francescani. Dopo il rientro anticipato nella giornata di sabato di tre vescovi – Simone Giusti (Livorno), Paolo Giulietti (Lucca) e Giovanni Paccosi (San Miniato) – l’intero gruppo ha potuto far ritorno in Italia nella serata di ieri.

Tra i presenti anche i vescovi Gherardo Gambelli (Firenze), Stefano Manetti (Fiesole), Giovanni Nerbini (Prato), Saverio Cannistrà (Pisa), Bernardino Giordano (Grosseto e Pitigliano), Mario Vaccari (Massa Carrara–Pontremoli), Roberto Filippini, vescovo emerito di Pescia e il frate Matteo Brena, commissario di Terra Santa per la Toscana.
Il pellegrinaggio, pensato come occasione di riflessione e comunione nei luoghi delle origini cristiane, si è trasformato in un’esperienza drammatica ma ricca di significato, confermando l’impegno della Chiesa toscana a essere testimone attiva della richiesta di pace e giustizia per i popoli martoriati del Medio Oriente.

Immagini: da Toscanaoggi.it

Dalla Terra Santa alla Giordania: il Vescovo Migliavacca e i pellegrini aretini in attesa del rientro dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Iran

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