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Quel monumento nazionale che rischia di rimanere senza stagione teatrale
Cortona, 9 novembre 2025 – Per la prima volta dopo oltre mezzo secolo, il sipario del Teatro Signorelli potrebbe non alzarsi. Il mancato avvio della stagione teatrale 2025 sta suscitando forte preoccupazione in città e tra gli operatori culturali, da sempre legati a uno dei luoghi più rappresentativi della vita artistica cortonese.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore alla Cultura per chiedere chiarimenti e soluzioni immediate.
“Il Teatro Signorelli non può restare in silenzio – sottolineano i consiglieri del Pd –. Siamo consapevoli delle criticità strutturali che interessano l’edificio, ma ricordiamo che la scorsa stagione si è regolarmente svolta, pur nelle stesse condizioni di oggi. Inoltre, il teatro continua a ospitare numerose iniziative, anche patrocinate dal Comune.”
Il Pd evidenzia come il Teatro Signorelli, pur essendo di proprietà privata, rappresenti un patrimonio collettivo e un simbolo dell’identità culturale cortonese.
“È un bene prezioso per l’intera comunità, un luogo che non può restare privo di programmazione artistica,” aggiungono i consiglieri.
Un motivo in più per preservarlo e valorizzarlo arriva anche dal riconoscimento ufficiale: da marzo 2024, il Teatro Signorelli è stato dichiarato monumento nazionale, insieme ad altri prestigiosi teatri italiani, tra cui il Teatro Petrarca di Arezzo. Un titolo che accresce il suo valore storico e culturale e ne sottolinea l’importanza nel panorama teatrale toscano e nazionale.
Nell’interrogazione, il gruppo del Pd chiede all’Amministrazione:
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se sia stata valutata la possibilità di destinare maggiori risorse economiche per garantire la stagione teatrale 2025;
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se siano stati attivati contatti con i proprietari per favorire gli interventi di messa in sicurezza dell’edificio;
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e se la stagione teatrale, anche con un possibile ritardo, sia comunque prevista e con quali tempi.
“La tutela e la valorizzazione del Teatro Signorelli devono restare una priorità assoluta per il Comune di Cortona – conclude il gruppo consiliare –. È un presidio culturale e sociale che appartiene a tutta la città e al territorio cortonese: lasciarlo senza voce significherebbe impoverire la nostra comunità.”








