Polizia di Stato di Arezzo: controlli straordinari, un accompagnamento al CPR e numerosi provvedimenti di prevenzione

Prosegue l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato di Arezzo. Nelle ultime settimane, grazie a servizi straordinari e operazioni ad “alto impatto” nel centro cittadino, sono stati ottenuti risultati significativi anche sul fronte dei provvedimenti amministrativi.

Nella giornata di ieri, un cittadino nigeriano irregolare, già noto per precedenti legati allo spaccio e a reati contro il patrimonio, nonché per ripetute violazioni del divieto di ritorno nel comune di Arezzo, è stato fermato dalle Volanti mentre si aggirava per le vie del centro. Dopo l’identificazione e l’autorizzazione al collocamento in un Centro di Permanenza per i Rimpatri, l’uomo è stato accompagnato al CPR di Roma, in attesa della successiva espulsione dal territorio nazionale.

La Divisione Anticrimine ha inoltre proposto al Tribunale di Firenze l’applicazione della sorveglianza speciale nei confronti di un cittadino pakistano residente ad Arezzo, ritenuto responsabile di vari furti e rapine ai danni di negozi e supermercati e di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica.

Il Questore ha poi adottato diversi provvedimenti:

• un avviso orale nei confronti di un uomo che aveva provocato lesioni a personale sanitario in servizio all’ospedale di Bibbiena;

• un ammonimento a carico di un giovane autore di violenze e minacce nei confronti della madre;

• un DACUR (divieto di accesso a specifiche aree urbane) nei confronti di un individuo sorpreso dalla Polfer nel sottopasso ferroviario della stazione mentre si disfaceva di sostanza stupefacente e che, dopo aver opposto resistenza, era riuscito a fuggire ma è stato successivamente rintracciato.

Sempre nell’ambito delle misure di prevenzione, a seguito dell’arresto dei due fratelli fermati la scorsa settimana a Saione mentre rubavano all’interno di auto in sosta, è stato emesso un foglio di via per uno dei due, residente a Castiglion Fiorentino, con divieto di ritorno ad Arezzo per un anno. Analogo provvedimento, valido per due anni, è stato disposto nei confronti di un soggetto residente a Castiglione del Lago, autore di truffe ai danni di esercizi commerciali a Castiglion Fiorentino.