Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 30-05-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Nuovo cellulare sequestrato in carcere: quarto caso ad Arezzo dall’inizio dell’anno

Un altro tentativo di introdurre illegalmente un telefono cellulare all’interno del carcere di Arezzo è stato sventato dal reparto di Polizia Penitenziaria. Si tratta del quarto sequestro dall’inizio del 2025, a conferma di un fenomeno in crescita e particolarmente insidioso per la sicurezza delle strutture detentive.

David Mencarelli segretario generale e Alfonso Galeota, coordinatore provinciale Fns Cisl Polizia Penitenziaria

David Mencarelli segretario generale e Alfonso Galeota, coordinatore provinciale Fns Cisl Polizia Penitenziaria

L’episodio è avvenuto pochi giorni fa: grazie all’intuito operativo degli agenti e al supporto delle tecnologie in dotazione, è stato individuato e bloccato un dispositivo elettronico destinato, con ogni probabilità, a facilitare comunicazioni illecite con l’esterno. Un canale che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere legato anche a traffici di stupefacenti.

Nonostante le difficoltà legate alla cronica carenza di personale, il reparto guidato dal comandante Luigi Bove continua a distinguersi per efficienza e prontezza d’intervento. Tutti i dispositivi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale, con segnalazione all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 391 ter del Codice Penale.

“Un risultato importante che dimostra l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini del Corpo – dichiarano David Mencarelli, segretario generale, e Alfonso Galeota, coordinatore provinciale Fns Cisl Polizia Penitenziaria – ai quali va il nostro plauso per la professionalità e il senso del dovere dimostrati in un contesto operativo sempre più complesso.”

Articoli correlati