Morì lungo la Sr71, il Consiglio comunale si ferma per ricordare Alessio Rosadi

Castiglion Fiorentino – Un minuto di silenzio per Alessio Rosadi, il 38enne volontario della Croce Rossa Italiana, scomparso tragicamente lo scorso 12 luglio in un incidente stradale lungo la SR71, nel tratto tra Madonna di Mezzastrada e Il Matto.
Il Consiglio comunale di Castiglion Fiorentino, riunito nella serata di ieri, ha interrotto i propri lavori per dedicare un momento di raccoglimento in sua memoria. A volerlo è stato il sindaco Mario Agnelli, che ha accolto l’intervento della consigliera e vice capogruppo Sonia Ghezzi, intervenuta con un’interrogazione proprio sul tema della sicurezza stradale, particolarmente sentito e vissuto anche per ragioni professionali.
“Alessio era un esempio silenzioso e concreto di generosità, di impegno e di umanità. Un giovane che ha dedicato la propria vita alla sicurezza degli altri, vittima purtroppo dell’insicurezza di una strada che conosceva bene e che tante volte aveva percorso per aiutare gli altri”, ha commentato Agnelli visibilmente commosso.
Originario di Pieve al Toppo, Alessio Rosadi era conosciuto in tutto il territorio per la sua lunga e instancabile attività nel volontariato. Aveva prestato servizio con La Racchetta Arezzo (protezione civile e prevenzione incendi), con la Misericordia di Arezzo e infine con la Croce Rossa Italiana, dove lavorava come dipendente. Era anche legato a Castiglion Fiorentino attraverso la partecipazione a “Strasicura”, il progetto di educazione alla prevenzione e al soccorso negli scenari di incidenti stradali.
Il ricordo del Consiglio comunale ha voluto sottolineare non solo la tragedia della sua scomparsa, ma anche l’esempio luminoso di una vita spesa per gli altri, in silenzio, con dedizione e con il sorriso. Un tributo sentito a chi ha fatto della sicurezza e dell’aiuto al prossimo la propria missione quotidiana.
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