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sabato | 28-06-2025

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L’ultimo saluto a Lorenzo, il dolore di un’intera comunità. Accanto alla madre anche il babbo di Ruben, morto in motorino dopo due anni di agonia

Centinaia di persone si sono strette questa mattina attorno alla famiglia di Lorenzo Bitossi, il 17enne scomparso mercoledì all’ospedale di Siena in seguito alle gravissime ferite riportate nell’incidente in moto avvenuto sabato scorso alle porte di Bucine. Una tragedia che ha profondamente scosso l’intera comunità, unita nel dolore per la perdita di un ragazzo così giovane.

Le esequie si sono svolte nella chiesa di Sant’Apollinare, a Bucine: tanti amici, parenti e molti coetanei, giovani tra i 15 e i 17 anni. Tutti lì per salutare Lorenzo e stringersi in un abbraccio collettivo attorno alla sua famiglia.

Il feretro è partito da San Leolino, il paese dove Lorenzo viveva, accompagnato da una lunga scorta di motociclette, guidate dagli amici del ragazzo. In testa al corteo, il giovane che sabato pomeriggio era a pochi metri da Lorenzo, testimone impotente di quella tragica scena. Lungo il percorso, il rombo delle moto ha fatto da colonna sonora a un silenzioso e struggente omaggio.

All’arrivo davanti alla chiesa, il casco di Lorenzo, poggiato sulla bara, è diventato il simbolo di un legame profondo con la sua passione per le due ruote. Un momento di intensa commozione ha accompagnato l’ingresso in chiesa, mentre il suono delle moto e degli scooter riempiva l’aria.

La messa è stata celebrata da don Eric Manirambona, parroco di Bucine, insieme a don Pierluigi Cetoloni. Durante l’omelia, un minuto di silenzio ha unito tutti i presenti, seguito dalla lettura di una lettera del vescovo di Arezzo, monsignor Andrea Migliavacca, che ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia.

Tra i momenti più intensi, il gesto finale degli amici: la moto su cui Lorenzo ha perso la vita è stata accesa e tenuta in moto per circa dieci minuti, mentre la comunità salutava il ragazzo con un lungo applauso e il cielo si riempiva di palloncini bianchi, simbolo di un addio carico di amore e dolore.

Presenti anche il sindaco Paolo Nannini, rappresentanti dell’amministrazione comunale e Gabriele Bindi, collega della madre di Lorenzo e padre di Ruben, un altro giovane scomparso nel 2021 all’età di 16 anni in un incidente stradale in moto avvenuto il 23 dicembre del 2019 all’altezza del cimitero di San Giovanni Valdarno.

Il corteo funebre ha poi accompagnato Lorenzo fino al cimitero di Bucine, dove il ragazzo è stato sepolto. Resta ora un vuoto profondo, un dolore che segnerà a lungo tutti coloro che gli hanno voluto bene. Una vita spezzata troppo presto, che il tempo difficilmente potrà rimarginare.

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