Litiga col padre geloso e lo fa arrestare: in casa aveva armi e droga

E’ accaduto ieri sera, quando intorno alle 22,30 è arrivata una chiamata al Nue, numero unico di emergenza 112 con la richiesta di aiuto di una 17enne che aveva litigato animatamente con il padre che non approvava la relazione della ragazza con un coetaneo. La preoccupazione maggiore dell’adolescente però era legata al fatto che il padre, dopo la lite, era andato ad armeggiare nei pressi di un ripostiglio nel giardino dietro alla loro abitazione e aveva preso un oggetto, che somigliava ad una pistola, nascosto nella cintura. Tale circostanza induceva la ragazza, che nel frattempo spaventata si era allontanata dall’abitazione, a contattare subito la Polizia raccontando sommariamente quanto appena accaduto. L’intervento immediato delle Volanti ha consentito di raggiungere repentinamente  l’abitazione, dove gli operatori hanno trovato ancora all’interno il padre, bloccando così sul nascere eventuali propositi irrazionali. Gli agenti sul posto hanno provveduto ad eseguire pertanto una perquisizione ai sensi dell’art. 41 T.U.L.P.S. volta a rinvenire l’arma segnalata. Effettivamente, dopo un’accurata e meticolosa ricerca, estremamente difficoltosa per la vastità del luogo e la cospicua presenza di attrezzi da lavoro, sono state trovate varie parti di una pistola a tamburo, non registrata e priva di matricola, occultati in più punti della casa e del capanno esterno.  Durante l’attività di perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati due grossi involucri saldati in cellophane contenenti circa 1,5 kg di marjuana e anche una baionetta, che comunque per le sue caratteristiche è soggetta ad obbligo di denuncia all’Autorità di P.S. L’attività di Polizia si è quindi conclusa con l’arresto di C.E. albanese di 49 anni pregiudicato e gravato anche da Avviso Orale emesso dal Questore della Provincia di Arezzo. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il Carcere di Arezzo a disposizione dell’A.G.