Levane, furti nelle abitazioni. I residenti chiedono più illuminazione, telecamere e giù le siepi

Cresce l’allarme sicurezza a Levane, sponda bucinese, dove i residenti tornano a chiedere interventi concreti all’amministrazione comunale di Bucine guidata dal sindaco Nannini. Negli ultimi mesi, infatti, si sono moltiplicati i furti nelle abitazioni, in particolare nelle zone di via Alcide De Gasperi, via Togliatti e via del Palazzetto, alimentando un diffuso senso di paura e insicurezza tra i cittadini. Una situazione giudicata ormai insostenibile, tanto da spingere i residenti a formalizzare le proprie preoccupazioni in una lettera indirizzata al Comune, corredata da numerose firme. Nella missiva vengono evidenziate le criticità di un territorio ritenuto vulnerabile e la necessità di adottare misure di prevenzione più incisive.

“Negli ultimi mesi – si legge – si sono verificati numerosi furti in abitazione, episodi che hanno generato un diffuso senso di allarme. Siamo consapevoli della complessità del fenomeno, ma riteniamo doveroso segnalare alcune situazioni che potrebbero essere affrontate con interventi mirati”.

Tre le richieste principali avanzate dai cittadini. La prima riguarda il potenziamento dell’illuminazione pubblica, in particolare in via del Palazzetto e lungo la Strada Provinciale 540, nel tratto retrostante le abitazioni comprese tra i civici 43 e 65 di via Alcide De Gasperi, attualmente privo di punti luce e considerato un possibile punto critico sotto il profilo della sicurezza.

La seconda richiesta è l’installazione di telecamere di videosorveglianza pubblica per monitorare i mezzi in transito nelle vie interessate, anche alla luce delle frequenti segnalazioni di veicoli sospetti che i residenti condividono all’interno di una chat WhatsApp di quartiere, ritenuta però insufficiente come unico strumento di prevenzione.

Infine, viene sollecitata una maggiore manutenzione del verde pubblico, con particolare riferimento al taglio delle due grandi siepi presenti nell’area giochi di via Alcide De Gasperi, di fronte ai civici 37, 45 e 47. Proprio quelle siepi, spiegano i residenti, sarebbero state utilizzate in almeno un’occasione come nascondiglio temporaneo da una banda responsabile di due furti avvenuti nella stessa serata.

I cittadini confidano ora che le richieste non restino inascoltate e che possano tradursi in azioni concrete. L’obiettivo non è tanto sconfiggere definitivamente il fenomeno, quanto contrastarlo in maniera più efficace, in un contesto in cui l’emergenza furti non riguarda solo Levane, ma sta colpendo ormai da mesi l’intero Valdarno.