Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 04-12-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Cronaca

L’addio al dottor Alessandro Mannucci, storico comandante del Corpo Forestale: “Un uomo di servizio, signorile e sempre attento alla tutela dell’ambiente”

CAVRIGLIA – Si è spento ieri mattina, 1 dicembre 2025, il Primo Dirigente in pensione dott. Alessandro Mannucci, figura di riferimento per decenni del Corpo forestale dello Stato e già Comandante provinciale di Arezzo. Aveva 76 anni.

A darne comunicazione, con profonda commozione, è l’Associazione Nazionale Forestali – Sezione provinciale di Arezzo, attraverso una lettera di commiato firmata dal presidente Ispettore Capo Ovidio Mondanelli.

Una vita dedicata alla tutela dell’ambiente

Classe 1949, dottore forestale, Mannucci è entrato nel Corpo forestale dello Stato nel 1977. Nei primi anni ha prestato servizio al Coordinamento provinciale di Siena, dove si è occupato di vincolo idrogeologico, antincendio boschivo, controlli sui regolamenti comunitari e rilievi per il primo inventario forestale nazionale.

Nel 1994 il trasferimento ad Arezzo, struttura che ha diretto dal 1° maggio 1996 al 9 gennaio 2011 con la qualifica di Primo Dirigente, guidando poi il Comando provinciale di Pisa fino al 2014, anno del pensionamento.

Stima unanime dentro e fuori l’Amministrazione

Nel messaggio dell’Associazione Nazionale Forestali si legge il riconoscimento unanime per un professionista che ha lasciato un’impronta profonda nell’Istituzione:

“Un forestale che ha svolto il suo servizio sempre con attenzione e signorilità, riscuotendo apprezzamento da tutte le Amministrazioni con cui ha collaborato.”

Il suo impegno è stato costante e coerente:

“Ha lavorato affinché al centro dell’attività dell’Amministrazione restassero le questioni forestali e ambientali, con una visione lucida e lungimirante dei temi legati alla tutela del territorio.”

Il saluto dei colleghi

Il dottor Mannucci viene ricordato anche per aver contribuito a custodire e tramandare il carattere identitario della specialità forestale, oggi confluita nell’Arma dei Carabinieri:

“Ha contribuito a mantenere vivo quel carattere distintivo che ancora oggi contraddistingue la specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri. Per questo i colleghi Carabinieri forestali lo salutano con stima e affetto.”

La gratitudine dell’Associazione

Nel suo messaggio di cordoglio, il presidente provinciale dei Forestali Ovidio Mondanelli esprime la riconoscenza di tutta l’Associazione:

“La sua competenza, la sua eleganza nei modi e il suo senso del dovere rimarranno un esempio per tutti noi. Gli saremo sempre grati per quello che ha rappresentato per il Corpo e per la comunità.”

L’Associazione Nazionale Forestali invita i colleghi e la cittadinanza a unirsi nel ricordo di un servitore dello Stato e dell’ambiente, che ha vissuto la propria professione con dedizione e profondo senso etico.