Cronaca
Giostra: maiale con i colori di Santo Spirito trovato ai Bastioni. La condanna del gesto

AREZZO – Questa mattina, nei pressi dei Bastioni, è stato ritrovato un maiale con al collo il fazzoletto gialloblù di Porta Santo Spirito. Alcune transenne, presenti in zona in vista della manifestazione, erano state sistemate in modo da creare un recinto. All’interno, lasciate delle mele come cibo. Ai piedi del suino un grande bandierone del quartiere e uno striscione, vergato con bomboletta spray nera, con la scritta: «Se siete boni correte anche con questo».
Sul posto sono intervenuti polizia municipale, addetti comunali e personale dell’Azienda sanitaria che hanno preso in carico l’animale per approfondimenti veterinari.
La condanna di Comune ed Enpa
La vicenda ha subito suscitato reazioni di condanna. «Un maiale lasciato dentro un recinto con un messaggio provocatorio può sembrare uno scherzo simpatico – ha spiegato Alessandra Capogreco, presidente dell’Enpa – ma in realtà è un gesto volgare e un maltrattamento contro l’animale. Una violenza gratuita, nei fatti e nelle parole, che dispiace ancora di più se collegata a una manifestazione come la Giostra, che vorrebbe rievocare valori di nobiltà».
Sulla stessa linea l’assessore comunale Giovanna Carlettini: «Dispiace che ci siano queste forme di sfottò che in apparenza possono sembrare goliardiche, ma che rappresentano un decadimento nei comportamenti e nei valori. Esprimiamo ferma condanna. Basta usare gli animali per fini che a noi sembrano innocui e che invece sono per loro dannosi».
La posizione della Rete dei Santuari Animali Liberi
La Rete dei Santuari di Animali Liberi ha espresso la disponibilità ad accogliere il maiale in una delle proprie strutture. «Il suino ritrovato ad Arezzo e usato come scherzo sarà accolto in un rifugio per animali salvati dal macello – ha dichiarato Sara D’Angelo, coordinatrice della Rete –. Speriamo che in futuro certe goliardate lascino in pace gli animali».
“Immagino la maggior parte di voi local sappia già tutto. Per chi invece fosse di altre città e sia interessato alla questione animale quello che segue è un breve riassunto.
Questa notte un maiale è stato lasciato, recluso in un piccolo recinto, presso uno dei quartieri di Arezzo (Santo Spirito) che si apprestano a correre la giostra del Saracino (una rievocazione storica con cavalli).Lo scopo era quello di denigrare il quartiere in questione, infatti su un manifesto appeso al recinto si leggeva “se siete boni correte anche con questo!”Ora, onestamente io la battuta non l’ho capita.Il quartiere in questione, che negli ultimi anni ha vinto spesso, probabilmente sarebbe competitivo anche cavalcando un maiale, quindi boh, a me non fa ridere.Però se per qualcuno questo fa sbellicare dalle risate… bé ok.Detto questo, lo scherzo è evidentemente non solo poco efficace dal punto di vista “comico” ma senza dubbio anche molto triste in generale. Utilizzare un animale, per altro evidentemente molto spaventato oltre che cucciolo, è solo una dimostrazione puerile di come si continua a considerare gli animali come fossero oggetti. Questo è un dato di fatto.Forse molte persone trovano questa cosa innocua, ma se ci si sofferma solo un attimo a pensare, ci si rende conto che di per sé è una cosa non necessaria che può solo fare del male (la paura è un’ emozione che conta) a un animale che non c’entra nulla con le nostre rievocazioni storiche. Voglio credere che chi ha organizzato questo “scherzo” semplicemente non ci abbia pensato.In ogni caso con la Rete dei Santuari di Animali Liberi ci siamo immediatamente attivati per chiederne l’affido e l’Asl si è dimostrata disponibile a fare questo, come potete leggere nei vari comunicati che nel frattempo sono usciti.
In questo “scherzo” ci sono quindi dei lati positivi: se il maiale risulterà sano, questa goliardata permetterà di salvargli la vita. Inoltre, molte persone si sono date da fare per darci una mano a salvarlo, compreso il comune di Arezzo nella figura dell’assessore Giovanna Carlettini. Questo dimostra che, per fortuna, siamo migliori di come a volte ci viene da pensare quando guardiamo le tante cose tristi di cui l’essere umano è capace. A questo punto il minimo che si possa fare è che questo maiale possa andare a vivere sereno in un rifugio”.
La nota della Asl Toscana Sud Est
Con una nota ufficiale, la Asl Tse ha chiarito lo stato dell’animale: «A seguito del rinvenimento di un suino negli spazi intorno al quartiere di Porta Santo Spirito, la Asl Toscana sud est comunica che l’animale è stato trovato in buone condizioni generali. Sul posto è intervenuto personale dell’Azienda sanitaria per le verifiche relative al benessere e allo stato sanitario. L’animale è stato sottoposto a blocco sanitario e trasferito presso una struttura autorizzata, dove sarà oggetto di approfondimenti veterinari. La sede definitiva sarà stabilita a conclusione degli accertamenti in corso e in conformità alle disposizioni vigenti in materia di tutela animale».
Intanto, la notizia ha fatto rapidamente il giro del web, suscitando un’ondata di commenti tra ironia, sdegno e solidarietà. Resta la condanna unanime: gli animali non devono diventare strumenti di sfottò nella settimana della Giostra.