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sabato | 20-09-2025

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Cronaca

Gaza: anche Arezzo partecipa alla giornata di mobilitazione. Striscione nella notte in via Arno

AREZZO – Anche la città di Arezzo è parte della mobilitazione nazionale proclamata dalla CGIL per Gaza, che oggi vedrà lo svolgersi di uno sciopero generale per l’intero turno di lavoro, con le sole esenzioni previste dalla legge.

In Toscana sono previste tre manifestazioni principali e i lavoratori aretini prenderanno parte a quella di Siena. Per favorire la partecipazione, sono stati organizzati pullman: la partenza è fissata alle 14.30 dal piazzale Coop di Bibbiena, alle 15 dall’Ipercoop di Arezzo, sempre alle 15 dal Valdarno (Via Poggilupi) e alle 15.30 dal casello di Bettolle.

La mobilitazione ad Arezzo si è aperta già nella notte, quando sul cavalcavia di via Arno è comparsa una bandiera palestinese accanto a uno striscione con la scritta: “Gaza brucia! Fermiamo Israele”. Un gesto simbolico che ha voluto ribadire la denuncia di fronte alla drammatica situazione nella Striscia, dove – secondo le organizzazioni umanitarie – il bilancio delle vittime ha superato quota 70.000, di cui quasi 20.000 bambini.

Le immagini e i racconti provenienti da Gaza parlano di una città sotto assedio, bombardata e devastata dai carri armati, con oltre 400.000 persone costrette alla fuga senza una reale via di scampo. Una tragedia che, sottolineano i promotori della mobilitazione, non può più essere ignorata: “Ora che anche l’ONU parla apertamente di genocidio tacere è impossibile”.

Arezzo si unisce quindi al coro di voci che, in tutta Italia, chiede di fermare la guerra e mettere fine a quella che viene definita una “follia genocida”. “Mentre le nostre vite continuano – si legge in una nota degli attivisti – quelle di molti palestinesi no. Gaza sta bruciando: dobbiamo fermare Israele, ora”.

La giornata di oggi segnerà una nuova tappa della mobilitazione, che proseguirà anche lunedì con iniziative promosse dai sindacati di base.