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venerdì | 12-12-2025

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Cronaca

Furti di rame sulla linea ferroviaria Firenze–Roma: tre persone arrestate dai Carabinieri di Arezzo

I Carabinieri di Arezzo, con il supporto operativo dei colleghi di Napoli e Treviso, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Arezzo su richiesta della Procura. Il provvedimento riguarda quattro indagati – tutti ritenuti coinvolti in un’articolata attività di sottrazione di cavi di rame – nei cui confronti sono stati riconosciuti gravi indizi relativi al reato di furto continuato in concorso, aggravato dalla violenza sulle cose, dal numero dei partecipanti, dall’ingente danno patrimoniale e dall’avere sottratto materiale destinato a garantire la funzionalità del servizio di trasporto ferroviario.

L’indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo da luglio a novembre, trae origine da un furto avvenuto tra il 25 giugno e il 1° luglio nel territorio di Castiglion Fiorentino. In quella circostanza furono trafugati circa 2.500 metri di cavi di rame destinati all’implementazione della linea direttissima Firenze–Roma, mentre ulteriori 600 metri furono danneggiati e lasciati sul posto, pronti per essere sottratti. Il danno complessivo è stato stimato in circa 250.000 euro.

Determinante, nella fase iniziale, l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Rigutino, che riuscirono a identificare uno dei presunti responsabili a distanza di un’ora dal fatto. Da questo primo riscontro, gli investigatori del NORM hanno avviato una complessa attività di ricostruzione, basata sull’analisi dei dati di un telefono sequestrato, sui tabulati delle comunicazioni, sulle consultazioni delle banche dati in uso alle forze di polizia, sui sistemi di videosorveglianza e lettura targhe, nonché su specifici controlli sul territorio.

Secondo quanto emerso, i componenti della banda – cittadini rumeni senza fissa dimora, temporaneamente presenti in campi nomadi dell’area napoletana – avrebbero raggiunto più volte la provincia di Arezzo con l’obiettivo di perpetrare i furti lungo la tratta ferroviaria.

Il quadro indiziario raccolto ha portato il GIP a disporre la custodia cautelare in carcere per tre degli indagati, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica. L’operazione testimonia, ancora una volta, la costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri e dell’Autorità giudiziaria nel contrasto ai furti che compromettono infrastrutture strategiche.

La presente comunicazione è resa nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte, che devono essere considerate presunte innocenti fino a sentenza definitiva, conformemente all’attuale fase delle indagini preliminari e al principio costituzionale del diritto di cronaca.