Francesca: “Insultata e aggredita per un gesto di solidarietà. A Campo di Marte situazione insostenibile”

Arezzo – Il quartiere di Campo di Marte vive uno stato di crescente allarme sociale. La recente aggressione a Francesca, mentre si prendeva cura dei più fragili e il pugno ricevuto da una ragazza di 26 anni, sono solo gli ultimi di una lunga serie di episodi di violenza che hanno rotto un equilibrio già compromesso. Ieri sera si è svolta un’assemblea pubblica, nel sottochiesa di Saione, momento di confronto aperto tra residenti, commercianti e associazioni. L’obiettivo è mettere in campo soluzioni condivise e chiedere risposte concrete alle istituzioni: più sicurezza, presidio costante e il recupero di uno spazio pubblico sempre più debole.
Francesca Montaini ha raccontato la brutta esperienza:
“Stavo portando del cibo a una senzatetto che mi aveva chiesto da mangiare e mi aveva fatto tenerezza. In quel momento, sono stata insultata e aggredita da altri due senzatetto: uno di loro mi ha colpito con una bottiglia di birra.”
A vivere un episodio ancora più grave è stata la figlia del titolare di un ristorante appena inaugurato, una giovane di 26 anni, che si trovava insieme ai genitori:
“Le hanno dato un cazzotto in pieno volto.”
Francesca ha poi aggiunto:
“Vivo a Campo di Marte, le finestre della mia camera si affacciano sul piazzale. C’è confusione giorno e notte, continui litigi. Ho dovuto chiamare la Polizia nel cuore della notte. È una situazione ormai insostenibile, siamo oltre ogni limite di decenza e sicurezza. Dobbiamo trovare una soluzione. Rivogliamo il quartiere che avevamo.”