Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 08-05-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Delitto di Pozzo: udienza rinviata per sciopero degli avvocati. L’imputato chiede perdono con una lettera, i familiari di Girolami si costituiranno parte civile

AREZZO – Si è aperto ieri con un rinvio il processo per l’omicidio di Letizia Girolami. A causa dello sciopero nazionale degli avvocati penalisti, l’udienza prevista al Tribunale di Arezzo è slittata al 27 maggio. L’imputato, Irfan Mohammed Rana, è accusato di omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà e dei futili motivi, come richiesto dalla  pubblica accusa guidata dalla PM Angela Masiello. Il pakistano di 37 anni, ex compagno della figlia della vittima e che viveva ancora nella stessa abitazione nonostante la separazione dalla ragazza, rischia il carcere a vita.

Nel frattempo, l’uomo ha fatto recapitare una lettera alla ex, la figlia di Letizia Girolami, la psicoterapeuta di 72 anni di origini romane, uccisa nei terreni del casolare di proprietà in località Poggigrassi, nelle campagne di Foiano della Chiana, dove venne ritrovata nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 2024. Un gesto che, secondo la difesa, affidata all’avvocata Maria Fiorella Bennati, vuole essere un segno di pentimento e un modo per chiedere perdono ai parenti della donna, in particolare alla figlia e al compagno della vittima: “Oggi una falsa partenza del processo – ha detto Bennati – il processo dovrà chiarire aspetti che non sono chiari“.

Probabile che l’avvocata si riferisca al movente stesso dell’omicidio, sul quale restano  ancora molte ombre. Le ipotesi economiche, tra cui una presunta lite legata alla gestione degli animali o al valore degli immobili, non convincono né la procura né i familiari. I pavoni e gli altri animali presenti nel giardino sarebbero stati oggetto di contesa, ma è difficile credere che un dettaglio simile possa spiegare un gesto così estremo: “Non ci sono spiegazioni documentabili, nessun movente apparente“, ha detto l’avvocato della figlia e del compagno, Stefano Del Corto, che ha poi annunciato che i familiari “si costituiranno parte civile non per una questione economica, ma per rendere onore alla memoria della congiunta, anche perchè le condizioni economiche dell’imputato non consentono nessun genere di risarcimento“.

Durante l’udienza rinviata avrebbero dovuto essere sentiti due dei circa cinquanta testimoni citati dalla difesa e dall’accusa, ma niente di fatto, tutto rinviato.

Il procedimento riprenderà dunque il 27 maggio, data nella quale, salvo nuovi rinvii, dovrebbe avviarsi la discussione sulle responsabilità e sulla dinamica del delitto.

Donna trovata morta in un campo vicino casa, ipotesi omicidio – Foto

Letizia Girolami è stata uccisa, svolta immediata: arrestato l’ex compagno della figlia

Colpita alla testa con una vanga: la tragica fine di Letizia Girolami

Articoli correlati