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mercoledì | 17-12-2025

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Cronaca

Controlli notturni nel centro storico: la Polizia di Stato arresta uno spacciatore

AREZZO – Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, che nella notte appena trascorsa ha portato all’arresto di un uomo per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, sorpreso mentre si aggirava in piena notte per le vie del centro cittadino.

Nel corso dei servizi di prevenzione e vigilanza svolti dagli equipaggi delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, intorno alle 2 di notte, l’attenzione degli agenti è stata attirata da un soggetto che si muoveva con passo svelto nella zona dei giardini Porcinai, in via Michelangelo. Il controllo ha permesso di identificare un cittadino di origine marocchina, da tempo residente in Italia, di età inferiore ai trent’anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi.

Fin dalle prime fasi del controllo l’uomo ha mostrato un atteggiamento insofferente e poco collaborativo, inducendo gli operatori ad approfondire gli accertamenti. All’interno di un grosso borsello in pelle è stato così rinvenuto un consistente quantitativo di sostanza stupefacente: quattro panetti confezionati in cellophane e altri tre frammenti sciolti, per un peso complessivo superiore ai 400 grammi di hashish, come confermato dalle successive analisi. Insieme alla droga sono stati sequestrati anche circa 300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Alla luce degli elementi raccolti, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del Magistrato di turno, condotto presso la casa circondariale. L’arresto è stato successivamente convalidato, con l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Parallelamente, sul piano amministrativo, il Questore di Arezzo ha adottato nei confronti dell’indagato un avviso orale, con l’intimazione a tenere una condotta conforme alla legge, e un DACUR (Daspo Urbano), misura di prevenzione che dispone l’allontanamento dell’uomo dalla zona del centro cittadino in cui è stato fermato.

Si precisa che nei confronti dell’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.