Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

domenica | 06-07-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Castiglion Fiorentino, piscina ancora chiusa, ma spuntano segnali di riapertura imminente

CASTIGLION FIORENTINO – A Castiglion Fiorentino l’estate è bollente e non solo per le alte temperature. La piscina comunale, il più grande impianto natatorio della provincia di Arezzo, resta ancora chiusa al pubblico. Dopo l’assegnazione al nuovo gestore annunciata a fine maggio, i lavori di ristrutturazione stanno proseguendo, ma una data ufficiale per la riapertura ancora non c’è.

Nessuna comunicazione formale è arrivata dall’amministrazione comunale. Tuttavia, nelle ultime ore, sui social è comparso un annuncio che parla apertamente di “imminente riapertura prevista per la prossima settimana”, accompagnato dalla ricerca urgente di personale per l’assistenza ai bagnanti.
📩 Chi fosse interessato può inviare il proprio curriculum a 👉 [email protected].

Intanto, cresce il malumore. E l’opposizione in Consiglio comunale non perde occasione per affondare il colpo. Proprio domani ha convocato una conferenza stampa davanti ai cancelli chiusi della piscina. E l’anticipazione è già diventata virale:

“Sarà una coincidenza, certo. Ma appena in Comune hanno saputo della nostra conferenza stampa, in un lampo sono spuntati gli ombrelloni e, con tempismo quasi olimpico, è arrivato un comunicato che annuncia la riapertura per la prossima settimana. Segno che, a qualcosa, l’opposizione serve: se non altro, a far muovere le chiappe a chi di dovere.”

Parole dure, che si sommano alle critiche sui tempi lunghi della procedura:
📌 “Dal 31 ottobre 2024 si sapeva che la piscina era senza gestore, ma la nuova concessione è stata assegnata solo il 29 maggio 2025. Nel frattempo, siamo arrivati a luglio con la piscina ancora chiusa, la vasca vuota, il prato trasformato in un campo riarso e i servizi in attesa di sistemazione.”

Il Vicesindaco aveva garantito la riapertura entro la seconda metà di giugno, ma ora, se tutto andrà bene, si parla di una finestra che va dal 7 al 13 luglio. Di fatto, almeno un mese di ritardo rispetto all’apertura delle altre piscine, pubbliche e private del territorio.

C’è poi un dettaglio che fa discutere: proprio al primo luglio si cercano ancora i bagnini. E la domanda circola insistente tra i cittadini e sui social:

“E se non li trovano? Rischiamo un altro rinvio?”

Intanto, tra chi spera e chi non nasconde il disappunto, una cosa è certa: oggi, più che fare il bagno, davanti alla piscina si può solo cercare un po’ d’ombra — ammesso che basti.

Resta da capire se nei prossimi giorni arriveranno conferme ufficiali sulla riapertura e, soprattutto, se si riuscirà davvero a salvare almeno parte di una stagione che, al momento, sembra compromessa.

Articoli correlati