Castelfiorentino, cede il tetto di un magazzino: muore un operaio aretino di 27 anni

L’incidente mortale questa mattina a Castelfiorentino, nell’empolese, in provincia di Firenze. Il giovane operaio di 27 anni, di origini albanesi, stava effettuando lavori di impermeabilizzazione con tecnica a fiamma sulla copertura di un magazzino dell’azienda Veca Group in via Vittorio Niccoli. Improvvisamente il cedimento della struttura, a seguito del quale l’operaio è precipitato, senza scampo, da un altezza di 10 metri. Immediato l’intervento della Misericordia di Empoli e la Croce Rossa di Certaldo, allertati dai colleghi che stavano lavorando con lui, tra cui un parente della vittima, ma il personale sanitario sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso del giovane.
Dopo il cedimento della copertura del capannone, si è sviluppato anche un incendio, domato dai Vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri e personale della Asl 11 di Empoli sezione Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’area dove è avvenuto l’incidente mortale è stata sottoposta a sequestro. Aperta un indagine della procura fiorentina, che ha disposto l’esame autoptico sul corpo dell’operaio, che è stato trasferito all’ospedale fiorentino di Careggi.
L’azienda Veca Group srl in via Niccoli 76 a Caslefiorentino attualmente non operativa in quanto il liquidazione, produceva vetrerie e illuminazione. I lavori di ristrutturazione del tetto del capannone erano stati commissionati per tentarne la cessione. Nella stessa azienda, 8 anni fa, un operaio albanese di 44 anni, irregolare sul territorio nazionale, morì a seguito di una caduta dal tetto del magazzino che aveva ceduto. Lavorava per l’impresa di un connazionale, arrestato per omicidio colposo e sfruttamento della manodopera clandestina. Anche in quella occasione gli operai stavano svolgendo lavori di impermeabilizzazione del tetto dell’azienda.