Carabinieri: due arresti, uno per stalking a Capolona, l’altro per spaccio a Terranuova

L’uomo, con precedenti per stupefacenti, danneggiamento e molestie, una volta divelta la recinzione ubicata nei pressi dell’abitazione della vittima, a Capolona, e danneggiati i cartelli e la cassetta postale, si era introdotto all’interno della proprietà e lanciava dei grossi sassi verso i muri perimetrali della casa e diretti a suo cugino.
La vittima aveva già fatto più volte denuncia contro l’aggressore per analoghi episodi accaduti negli ultimi mesi, come il taglio dei pneumatici della propria auto e la rottura di bottiglie di vetro nei pressi della porta di casa.
La motivazione di tali dovrebbe essere riconducibile al fatto che aveva smesso di aiutare economicamente il cugino.
I militari giunti sul posto, hanno tratto in arresto l’uomo per atti persecutori .
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Arezzo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Terranuova Bracciolini, una persona arrestata per spaccio
 Un ragazzo di ventiquattro anni residente in Valdarno, tentava di disfarsi di un involucro contenente sostanza stupefacente alla vista di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, ma il gesto non sfuggiva ai militari che si stavano avvicinando all’autovettura che era in sosta nei pressi di un locale di Terranuova Bracciolini.
La perquisizione eseguita d’iniziativa sul veicolo e sui presenti, due maggiorenni ed un minorenne, tutti residenti in Valdarno, consentiva il rinvenimento di una bustina in cellophane contenente complessivamente circa otto grammi di  cocaina, suddivisi in dodici dosi.
La perquisizione estesa anche all’abitazione del giovane, consentiva il rinvenimento di un bilancino di precisione e di materiale utile per il confezionamento delle dosi.
Il ventiquattrenne è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 
Per lui, anche l’aggravante di aver tentato la cessione dello stupefacente a un minorenne in sua compagnia al momento dell’arresto