Arezzo, stretta su lavoro nero e situazione igienica di ristoranti etnici e night club

Nella notte tra venerdì e sabato i militari della Compagnia Carabinieri di Arezzo, congiuntamente a quelli del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Firenze e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo, nell’ambito di uno specifico servizio mirato al controllo dei locali notturni, hanno proceduto all’ispezione di un ristorante etnico e di un Night Club di Arezzo.
Durante il controllo presso il ristorante, i militari operanti hanno proceduto alla denuncia a p.l. del titolare, un 28enne cinese, per le violazione della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la scarsa igiene delle cucine e per 3 lavoratori in “nero” presenti al momento dell’ispezione.
Presso il night club, invece, è stato denunciato a piede libero il titolare, italiano di 51 anni, per violazione della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la presenza di 2 lavoratrici assunte in “nero”, di cui una risultata irregolare sul territorio nazionale. Quest’ultima, all’atto del controllo, forniva false generalità ai carabinieri operanti e quindi anch’ella denunciata in stato di libertà per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità.
Al termine dell’attività sono state comminate sanzioni penali ed amministrative ai due titolari per un ammontare di circa 22.000 euro. Nei confronti del Night è scattato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato una forza lavoro al “nero” superiore al 33% dei lavoratori presenti.