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venerdì | 19-12-2025

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Attualità

Vittorio Sgarbi riceve la visita di Agnelli: amicizia, stima e un percorso di ripartenza

Una visita privata a Roma carica di significato umano e simbolico, quella che il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli ha voluto rendere alcuni giorni fa all’amico di lunga data Vittorio Sgarbi. A raccontarla è stato lo stesso Agnelli attraverso un post sui social, accompagnato da una fotografia che ritrae i due insieme e da parole dense di affetto, riconoscenza e rispetto per una figura che, comunque la si voglia vedere, ha segnato il dibattito culturale e mediatico italiano degli ultimi decenni.

Nel suo messaggio, Agnelli ha tracciato un ritratto netto e personale del noto critico d’arte: «Non le ha mandate a dire mai a nessuno e in cambio ha ricevuto di ogni. È un critico d’arte come ce ne sono pochi in Italia, e l’Italia è l’arte». Un riconoscimento che va oltre le polemiche e le contrapposizioni, per restituire l’immagine di un intellettuale capace di incidere profondamente nel rapporto tra arte, cultura e comunicazione.

Il sindaco ha ricordato anche la capacità di Sgarbi di fare tendenza in televisione, conquistando una notorietà nazionale senza precedenti per un critico d’arte, e la sua natura radicalmente libera: «L’uomo più libero che io abbia mai conosciuto, che non dà alcun valore al denaro ma capace di accendersi solo per un’opera d’arte». Un carattere che, inevitabilmente, lo ha esposto a scontri, critiche e a un lungo periodo di difficoltà personali e giudiziarie.

Nel post non manca un riferimento proprio alle vicende giudiziarie, in particolare al caso della tela La cattura di San Pietro, per il quale – ricorda Agnelli – Sgarbi è stato prosciolto da due capi d’accusa su tre, pur rimanendo al centro di un’attenzione mediatica spesso feroce. «Tanti amici o presunti tali e tanti giornalisti da strapazzo che gli sono saltati addosso come cavallette», scrive Agnelli, sottolineando il prezzo umano della notorietà.

A fine 2025, Vittorio Sgarbi appare però in una fase diversa della sua vita. Dopo il ricovero nella primavera 2025 per depressione e anoressia, il critico d’arte sta affrontando un percorso di recupero, sostenuto dalla compagna Sabrina, con la quale ha annunciato il matrimonio. Un passaggio personale che segna una ricerca di maggiore serenità ed equilibrio, come confermato anche da chi lo frequenta in questi mesi.

Proprio dall’esperienza della malattia nasce anche un nuovo impegno civile. Sgarbi ha recentemente posto l’attenzione sul tema della depressione, raccontandola e affrontandola anche attraverso il progetto e il libro “Il cielo più vicino”, titolo che – ammette Agnelli – inizialmente lo aveva spiazzato, ma che oggi assume un significato più profondo alla luce del percorso personale dell’autore.

«Caro vecchio amico mio – conclude il Sindaco Mario Agnelli gli amici che ti vogliono bene sono tanti e io sono uno di quelli». Parole che restituiscono il senso di una visita che va oltre la cronaca: un gesto di vicinanza autentica, in un momento di transizione per una delle figure più controverse e riconoscibili della cultura italiana contemporanea.