Una summer school a Moggiona, il paese dei bigonai, per mettere a confronto generazioni e competenze

Fino al 12 Luglio grazie a: Unione dei Comuni Montani del Casentino, attraverso l’Ecomuseo, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Moggiona Società cooperativa e Pro Loco di Moggiona; il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze; la supervisione scientifica di docenti del corso di laurea in Product, Interior, Communication and Eco-social Design – Dipartimento DIDA dell’Università di Firenze; la collaborazione del Comune di Poppi, ISIS E. Fermi di Bibbiena.
Un seminario residenziale che per circa una settimana porterà i bigonai di Moggiona, gli ultimi discendenti di famiglie da secoli dedite all’arte del legno, ad incontrarsi con alcuni giovani provenienti da ambiti diversi. E’ questa la Summer School promossa dal servizio CRED/Ecomuseo a cui hanno aderito studenti o laureandi del corso di laurea in Product, Interior, Communication and Eco-social Design – Dipartimento DIDA dell’Università di Firenze, studenti dell’ISIS E. Fermi di Bibbiena (nell’ambito di un possibile percorso di alternanza scuola-lavoro). Il gruppo sarà coordinato dallo staff di creativi e designers dello STUDIOLIEVITO di Firenze. Il tema di questo seminario, promosso anche grazie alle precedenti positive esperienze degli anni scorsi, è il rapporto tra uomo e natura, la visita consapevole e sostenibile del bosco, inteso come luogo di saperi antichi, risorse e relazioni di valore. I partecipanti saranno guidati in un percorso di osservazione e comprensione del paesaggio forestale e saranno stimolati a sviluppare e progettare accessori e strumenti per vivere l’esperienza in modo rispettoso e sensibile. In parallelo, sarà immaginata e progettata una festa collettiva che rievoca il tradizionale taglio dell’abete, come momento di incontro tra memoria, artigianato e creatività contemporanea. Come primo output del percorso, si prevede di andare a realizzare una mostra con gli elaborati e prototipi prodotti che sarà presentata al pubblico a Moggiona il 5 Agosto alle 17.30 Il percorso è iniziato l’8 di luglio con un primo incontro con gli ultimi bigonai, depositari dell’arte Antica della lavorazione del legno e appunto dei bigoni e botti per la vinificazione, un tempo famosi in tutta la Toscana. Si prosegue con il laboratorio di co-progettazione a cura di Studiolievito.
Il Presidente dell’Unione e sindaco di Poppi Federico Lorenzoni commenta: “Una bellissima esperienza di incontro e di scambio dove ciò che conta è proprio quel ponte di memoria e di sapere che sono le cose fatte insieme, il ricordo e la manualità condivisa, recuperata, valorizzata per dare senso al futuro. Moggiona è oggi un avamposto della memoria, un luogo in cui, anche grazie al lavoro fatto nel tempo da volontari e CRED/Ecomuseo, si è recuperata una dimensione di vita, con una cooperativa di comunità e un luogo che continua a vivere nella sua missione del tramandare che è anche uno stare insieme un resistere nel senso più bello, ovvero aprirsi all’avvenire senza paura e con rispetto per le proprie radici”.
“L’innovazione che si radica sulla tradizione, come nello stile della Summer School, è per l’Ente Parco una ricca occasione per interpretare gli obiettivi di conservazione della natura in una chiave di coinvolgimento delle migliori risorse umane del territorio. Il Parco nazionale, gli altri Enti coinvolti ma soprattutto le popolazioni locali assieme ai giovani studenti dell’Università di Firenze costituiscono la miscela migliore per ripensare il rapporto tra uomo e natura in una chiave nuova, che stimola la cultura e la creatività. Anche la gestione forestale, che nelle Foreste Casentinesi trova nella sua millenaria storia un ineguagliabile punto di forza, deve trovare nuove formule e nuove strategie ed esperienze come la Summer School sono il laboratorio ideale per fare tutto questo”, conclude Claudia Mazzoli, Presidente del Parco nazionale.