Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 19-06-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Una giornata per tracciare il futuro dell’associazione Vittime Civili di Guerra

La sezione di Arezzo dell’ANVCG ha convocato i soci per l’assemblea provinciale di sabato 3 maggio. Tra i momenti più importanti rientrerà l’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio provinciale.

AREZZO – Una giornata per tracciare il futuro dell’ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. La sezione di Arezzo ha convocato i suoi cinquecento soci per l’assemblea provinciale in programma dalle 10.30 di sabato 3 maggio che, nei locali dell’Hotel Minerva, offrirà un’occasione di confronto per ricordare le attività svolte nell’ultimo quadriennio e per condividere idee, proposte e obiettivi per il prossimo mandato. Tra i momenti più importanti, infatti, rientrerà l’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio provinciale che, nel periodo dal 2025 al 2029, avranno la responsabilità di tutelare i diritti di mutilati, invalidi civili e famiglie dei caduti civili delle guerre di ieri e di oggi, andando a concretizzare sul territorio i principi statutari di solidarietà e assistenza a partire dalle giovani generazioni.

L’assemblea, aperta dai saluti del presidente regionale Aldo Ierardi, troverà il proprio cuore nella relazione del presidente provinciale Ulisse Domini che ha guidato l’ANVCG di Arezzo a partire dal 2021, in un periodo caratterizzato da particolare dinamismo e vitalità dell’associazione. Tra le iniziative più significative del quadriennio rientra la storica intitolazione del largo dedicato alle Vittime Civili di Guerra e l’istituzione del 2 dicembre come giornata in ricordo dei bombardamenti sulla città di Arezzo, inoltre una particolare attenzione è stata dedicata alle scuole di ogni grado con incontri, laboratori e convegni che hanno coinvolto migliaia di studenti e di studentesse per un’educazione ai valori della pace, della memoria, dell’accoglienza e della solidarietà. Un focus particolare è stato dedicato alla campagna per educare le giovani generazioni a “come” riconoscere un ordigno inesploso e a “cosa” fare in caso di ritrovamento, con l’obiettivo di evitare scoppi improvvisi e di prevenire incidenti. Il coinvolgimento delle scuole sarà ribadito anche in occasione dell’assemblea provinciale quando verranno premiati vincitori e partecipanti al concorso dal titolo “La paura: hai paura della guerra?” che ha stimolato a una riflessione sulle conseguenze delle guerre e sugli stati d’animo collegati alle guerre. L’ANVCG, inoltre, è stata particolarmente attiva nell’onorare la memoria delle vittime civili di guerra, prendendo parte alle principali ricorrenze organizzate sul territorio provinciale e facendo tappa con il proprio stendardo presso i monumenti in ricordo dei diversi eccidi causati dalla brutalità nazista: da Palazzo del Pero a Mulin Nuovo, da Civitella in Val di Chiana a San Pancrazio, da Badia al Pino a Subbiano, da San Polo a San Severo. «Sono stati quattro anni ricchi di incontri e di iniziative – commenta Ulisse Domini, – che ci hanno permesso di rafforzare la presenza dell’associazione nella vita del territorio, promuovendo la memoria e la cultura della pace, soprattutto tra i più giovani. L’eredità degli ultimi quattro anni sarà una solida base per costruire un futuro in cui l’operato dell’associazione resti sempre di utilità e di attualità».

Articoli correlati