Un successo da brividi: L’I.C. Vasari rilancia l’apprendimento con la seconda edizione di “Cena con Delitto”

L’Istituto Comprensivo Vasari di Arezzo sempre in azione, dopo il successo dello scorso anno, ha riproposto infatti con entusiasmo una delle sue formule vincenti di didattica.

Venerdì 21 novembre si è tenuta la seconda edizione dell’atteso evento “Cena con Delitto”, che ha coinvolto sempre le seconde classi delle scuole secondarie di primo grado G. Vasari di Arezzo e U. Nofri di Castiglion Fibocchi.

L’iniziativa si inserisce nella visione dell’istituto di superare e arricchire la didattica tradizionale trasformando i contenuti disciplinari in momenti di apprendimento esperienziale potenziato dal divertimento. Ispirandosi alle idee del movimento delle Avanguardie Educative, la “Cena con Delitto” è più di un gioco: è una vera e propria attività di roleplay (gioco di ruolo) che funge da laboratorio interdisciplinare. Le classi riunite, composte da giovani detective in erba, hanno dovuto mettere in campo le conoscenze acquisite sul genere letterario del giallo, il pensiero computazionale, la logica e l’attenzione al dettaglio per risolvere un intricato caso di omicidio, calato nell’atmosfera suggestiva della prima metà del secolo scorso. Gli insegnanti stessi e altri membri del personale della scuola hanno avuto un ruolo attivo interpretando i personaggi coinvolti nel mistero. Questa rimane la vera chiave del successo, la partecipazione attiva e fuori dagli schemi del corpo docente, che ha abbandonato momentaneamente il registro formale per “travestirsi” da agenti di polizia, testimoni e, perfino, subdoli sospettati. Questo capovolgimento di ruoli ha reso l’esperienza unica e memorabile.

Come sottolinea la dirigente Marinella Verrazzani,” è risaputo quanto il binomio tra cognizione e piacere sia fondamentale: questa seconda edizione ribadisce il nostro impegno a offrire ai ragazzi attività disciplinari che mettano in gioco non solo le loro conoscenze, ma anche la cooperazione e il problem solving. Aprire l’istituto a una serata ‘diversa’ e lontana dai dispositivi elettronici, trasformandola in un sistema aperto e dinamico dove anche gli insegnanti si mettono in gioco, è la nostra risposta a una scuola che deve evolvere e arricchirsi costantemente.”

La seconda “Cena con Delitto” non è stata solo una serata “passatempo” di indagini e mistero, ma la riconferma che creatività, divertimento e didattica esperienziale sono gli ingredienti perfetti per una scuola capace di coinvolgere e trasmettere saperi in modo efficace e inclusivo.