Senza smartphone, il maggio del “vero” divertimento

Prima a Cesenatico e tra pochi giorni il Ballo delle Terze: senza smartphone all’insegna delle emozioni. Anche maggio per l’I.C. Vasari è un mese di iniziative: non solo eventi, ma lezioni di vita. Per insegnare il valore del presente, della socializzazione genuina e del divertimento non mediato. Gli insegnanti, con un’attenzione particolare verso il benessere emotivo e relazionale degli studenti, sono gli artefici di due occasioni speciali, lontano dagli schermi, per rendere indimenticabile l’addio alla scuola media per classi terze: la gita a tema ambientale e sportivo a Eurocamp di Cesenatico e l’atteso Ballo delle Terze nei locali della scuola. Con un leitmotiv: via gli smartphone. Una decisione in apparenza controcorrente ma che rappresenta il desiderio di rendere gli studenti vitali, sorridenti e presenti, senza filtri digitali.
Eurocamp: natura, sport e amicizia in un unico abbraccio
Per molti dei ragazzi, la trasferta a Eurocamp di Cesenatico è già un ricordo indelebile grazie alla combinazione di natura, attività sportive e momenti di aggregazione. I giovani studenti hanno avuto la possibilità di vivere appieno ogni avventura, di rafforzare i legami di amicizia sul campo da gioco o durante le escursioni e di scoprire nuove passioni in un contesto stimolante e sicuro, concentrati esclusivamente sullo sport, lontani dalla tentazione di postare, taggare o condividere ogni istante, interagendo nei momenti di relax e di fronte all’ambiente marino.
Il ballo di fine anno delle terze: l’eleganza della socialità e l’emozione del distacco.
Le emozioni non sono finite. Venerdì 30 maggio, l’istituto di via Emilia si prepara a ospitare l’attesissimo Ballo delle Terze che è come un rito di passaggio verso le scuole superiori. Anche qui, la filosofia è la stessa: celebrare, ballare, chiacchierare e ritrovarsi senza la distrazione costante dei dispositivi elettronici. L’atmosfera sarà di festa in stile college americano, con i ragazzi che avranno l’opportunità di sfoggiare i loro abiti migliori, di ballare con i compagni con cui hanno condiviso anni di studio e di crescita e di scambiarsi promesse e saluti. Magari ci sarà qualche lacrima ma soprattutto il ricordo autentico fissato nella memoria e non nella galleria dei telefoni che verranno ritirati all’entrata e recuperati solo alla fine. Il valore di una scelta: insegnare a vivere il presente Dichiara la dirigente Marinella Verrazzani: “vedere volti felici, pieni di spensieratezza è la più grande ricompensa e la conferma che vivere in modo naturale è sempre la scelta vincente. In un’epoca in cui lo smartphone è diventato un’estensione della mano, abbiamo voluto tracciare una linea: costruire non solo percorsi di apprendimento ma anche un bagaglio di ricordi preziosi, fatti di risate, abbracci, scoperte e addii che accompagneranno i ragazzi nel loro percorso futuro, ben oltre le aule scolastiche”.