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venerdì | 02-05-2025

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San Giovanni, taglio del nastro della nuova casa di accoglienza “Suor Eleonora”

E’ nata infatti una nuova casa di accoglienza, grazie all’attività della locale Caritas cittadina e al contributo della congregazione delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco d’Assisi. Si chiamerà casa di accoglienza “Suor Eleonora”, colei che nel 1985, grazie anche all’opera di Don Ivan Cognoli. diede vita al “Gruppo Caritas San Lorenzo”. Potrà ospitare fino al 24 posti letto, vi sarà al suo interno anche un’attività di ascolto per le persone fragili e per tutti coloro che, anche a causa della crisi pandemica e della susseguente perdita di lavoro, cercano un appoggio per poter parlare liberamente delle proprie problematiche. Il progetto è stato lanciato all’inizio del 2022, la congregazione ha infatti concesso in comodato un edificio in pieno centro storico non più utilizzato e grazie anche all’impegno di molti volontari, artigiani e professionisti della città, si è riusciti in questo intento che ha avuto, la scorsa estate, anche un nutrito contributo economico – si parla di oltre 10 mila euro – da parte di tutti coloro che hanno aiutato la realizzazione del tutto con l’acquisto di alcuni arredi interni, in particolar modo le attrezzature per la cucina, che sarà comune per tutti gli ospiti. Presente, la scorsa domenica, al taglio del nastro, il vescovo di Fiesole, mons. Stefano Manetti, il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e la madre provinciale delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco, suor Tiziana Ghioni.

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