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martedì | 11-11-2025

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Attualità

“Quando finirà? E dopo cosa faremo?” Scrocca: “Domande da non porsi in quarantena” Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=8WeT6Plbx9k

Costanza Scrocca, laureata in psicologia, cofondatrice insieme alla Dott.ssa Barbara Fabbroni, psicologa psicoterapeuta, e alla Dott.ssa Giulia Roghi, dietista, della pagina Facebook Mind and Nutrition Lab, fornisce alcuni consigli strutturati per poter affrontare al meglio la quarantena.

Costanza: “Bisogna affrontare la situazione in maniera critica senza farsi travolgere dal vortice di informazioni. Ci sono delle domande che non hanno alcuna funzione: “Quand’è che finirà tutto questo?”, “Quando finirà che cosa potremo fare?”, “Dove potremo andare?”. La situazione è nuova per tutti, per la comunità scientifica in primis. È inutile chiedersi quando finirà ipotizzando date che poi, come abbiamo visto, vengono cambiate in base al parere del comitato scientifico. È uno spreco di energia cognitiva. Dovremmo invece concentrarci su come migliorare le nostre risorse, su come utilizzarle a favore degli altri e di noi stessi. Questo vale anche per i giovani di oggi: inutile starsi a domandare quando finirà tutto questo e quando potremo rivedere la nostra fidanzata o fidanzato”.

Giulia: Cosa consiglieresti ad una giovane coppia?

Costanza: “Il consiglio è lo stesso che daremmo al singolo, cercare di ristabilire una routine, in questo caso di coppia. È importante non stare tutto il giorno a parlare di temi angoscianti. Piuttosto affrontare temi allegri, simpatici, qualcosa che ci fa sorridere, parlare della cosa che faremo insieme una volta fuori. Trovare un’attività che non abbiamo mai fatto come coppia e pensare di realizzarla a fine quarantena. Continuare a progettare è sicuramente un buon incentivo per la coppia. Prediligere una videochiamata ad una chiamata ma anche una chiamata a un messaggio, dove spesso i toni possono essere fraintendibili. Ci potremmo dare un appuntamento quotidiano per guardare lo stesso film su Netflix, da lontano ma comunque insieme. Così la coppia continua a lavorare sulla propria relazione anche se a distanza.

È inoltre fondamentale, per tutti, mantenere le relazioni con le altre persone. È importante rimanere in contatto con amici, parenti e cercare anche di accorciare le distanze con chi magari è più anziano. L’isolamento è una costrizione venuta dall’esterno ma come viverlo è una questione personale. Allo stesso modo ci sono delle piccole strategie che si possono adottare come, per esempio, svolgere attività fisica. Praticare esercizio fisico, anche in casa, aiuta a scaricare energia e tensione emotiva. Un’altra cosa che mi preme dire è: non passiamo tutto il nostro tempo a cercare informazioni sul Coronavirus. Diamoci due momenti della giornata in cui ci aggiorniamo sulle notizie. No alla ricerca compulsiva. Il rischio è che il mio cervello, assumendo così tante informazioni, non riesca più a discriminare e di conseguenza cada nelle fake news. Lavoriamo sulle nostre capacità, sulle nostre risorse. Utilizziamo internet in modo adeguato, non dobbiamo demolirci.

Giulia: …e soprattutto non dobbiamo avere paura di rivolgerci a degli esperti se ci sentiamo in difficoltà.

Costanza: “Assolutamente. Ad oggi ci sono moltissimi psicoterapisti che offrono consulenze di psicoterapia online. Io credo che sia un ottimo strumento anche per abbattere quel muro che c’è fra la persona e l’idea che poi si crea della psicologia. Spesso abbiamo un’idea stereotipata della psicologia ma essa non è solamente schizofrenia e disturbi patologici della personalità, la psicologia viene incontro alla quotidianità fornendo strumenti utili per lavorare sulle vostre risorse. Risorse che voi avete ma che magari in questo momento non riuscite a valorizzare e ad esprimere. Non vergognatevi ma, anzi, chiedete un supporto”.