Attualità
Progetto accoglienza: l’Unione dei Comuni Montani del Casentino confermata capofila per il triennio 2026-2028

L’Unione dei Comuni Montani del Casentino continuerà a guidare, anche nel triennio 2026-2028, il progetto SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione per stranieri, finanziato dal Ministero dell’Interno. Tutti gli otto Comuni della rete casentinese hanno confermato la loro adesione, insieme ad altri enti locali della provincia.
Nel quinquennio 2020-2025, il progetto ha già permesso a 220 cittadini stranieri di intraprendere un percorso di accoglienza, integrazione e inserimento lavorativo, accompagnandoli verso una vita autonoma e stabile.
Un impegno provinciale per accoglienza e inclusione
Dal 2020 l’Unione dei Comuni ha assunto la responsabilità di un progetto che, negli anni, ha introdotto innovazione nel modello di accoglienza e ha prodotto risultati significativi in termini di inclusione sociale e lavorativa.
Attualmente sono 65 i posti disponibili, distribuiti tra Casentino, Valdarno e Valtiberina. Ogni beneficiario può contare su un percorso strutturato che comprende:
orientamento e accompagnamento per l’iscrizione anagrafica nei Comuni di riferimento,
supporto nell’inserimento lavorativo e nell’accesso ai servizi sanitari e sociali,
assistenza legale per la preparazione del fascicolo da presentare alla Commissione Territoriale,
sostegno nelle procedure per il permesso di soggiorno presso la Questura.
Una rete che funziona
La forza del progetto sta nella collaborazione con una rete di 32 realtà locali – tra cooperative e associazioni – che lavorano insieme per favorire l’integrazione. Oltre ai corsi di lingua italiana e all’accompagnamento alla ricerca attiva del lavoro, il progetto prevede anche contributi per l’affitto destinati a chi esce dal percorso con un contratto di lavoro stabile.
Questa misura rappresenta un supporto concreto sia per i ragazzi che conquistano autonomia, sia per le imprese della vallata, spesso in difficoltà nel reperire soluzioni abitative per i propri lavoratori.
Posti disponibili nei Comuni aderenti (2026-2028)
Comune di Poppi – 14 posti finanziati
Comune di Bibbiena – 8 posti finanziati
Comune di Pratovecchio-Stia – 10 posti finanziati
Comune di Bucine – 4 posti finanziati
Comune di San Giovanni Valdarno – 11 posti finanziati
Comune di Terranuova Bracciolini – 6 posti finanziati
Comune di Sansepolcro – 7 posti finanziati
Comune di Loro Ciuffenna – 5 posti finanziati
Le voci dal territorio
Daniela Nocentini, Responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione, sottolinea:
“La qualità dei percorsi è la caratteristica principale del progetto SAI: interventi mirati che portano in tempi certi all’autonomia, grazie alla collaborazione con enti gestori e reti locali. Il coinvolgimento di tutti gli attori è stato decisivo per il successo delle misure di accoglienza.”
Eleonora Benassi, referente ARCI, aggiunge:
“Il progetto è ormai una realtà consolidata. L’accoglienza diffusa ha favorito l’incontro tra culture e la nascita di comunità solidali. L’inclusione dei migranti ha risposto alla domanda di lavoro in settori dove mancava manodopera, mentre gli stessi beneficiari hanno trovato appartenenza e ruolo attivo nelle nostre comunità.”
Storie che fanno comunità
Negli ultimi anni sono state raccolte numerose testimonianze di giovani che, grazie al progetto, hanno imparato la lingua, trovato un lavoro e costruito una nuova vita in Casentino e negli altri territori coinvolti. Oggi abitano stabilmente qui e contribuiscono alla crescita sociale ed economica della comunità, trasformando l’accoglienza in un valore condiviso e duraturo.