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venerdì | 18-07-2025

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Piano urbano per la mobilità sostenibile: Arezzo secondo comune in Toscana

 Il quadro tracciato dal vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini all’incontro sul Piano urbano della mobilitò sostenibile. “A giugno in Giunta. Entro l’estate in Consiglio Comunale.

E con questa tempistica il Comune di Arezzo sarà il secondo in Toscana, dopo Prato, a dotarsi del Piano urbano per la mobilità sostenibile.
Il primo, però, ad approvarlo in linea con le ultime direttive ministeriali”.
Così il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini commenta a margine dell’incontro, promosso dall’amministrazione comunale, che si è tenuto all’auditorium Montetini e che ha visto gli interventi dei responsabili della Sintagma s.r.l. e del direttore dell’Ufficio mobilità del Comune di Arezzo, Roberto Bernardini, curatori del piano.

“Nel 2016 – ha rilevato Gamurrini – abbiamo conferito l’incarico alla società Sintagma s.r.l. per l’aggiornamento e la stesura definitiva del Pums, coerentemente a un più aggiornato quadro conoscitivo.
I dati a disposizione erano infatti obsoleti: i rilievi dei flussi di traffico e quelli relativi all’offerta e alla domanda di sosta risalivano al 2007.
Sintagma ha svolto un ottimo servizio, di questo la ringrazio a nome dell’amministrazione comunale.
Adesso possiamo contare su uno scenario progettuale serio, coerente con il nostro piano triennale delle opere pubbliche e in grado di individuare undici interventi di carattere infrastrutturale di breve-medio termine, significativi per il miglioramento dell’accessibilità e della fluidità della rete viaria al servizio della città”.

Ecco l’elenco: una doppia rotatoria sulla S.P. 21 di Pescaiola a Ponte a Chiani, una doppia rotatoria lungo l’asse via dei Carabinieri-via Salvemini, la nuova intersezione tra la tangenziale e via Fiorentina, il prolungamento della tangenziale urbana nel tratto posto tra l’intersezione con la S.S. 71 Umbro-Casentinese e la S.P. 44 della Catona, la riorganizzazione della viabilità di collegamento tra le zone Baldaccio e Pescaiola con il raddoppio del sottopasso di via Baldaccio d’Anghiari, la rotatoria di via Dante-via Romana, l’intersezione tra via G.B. Vico e via Ferraris, la rotatoria in via Benedetto da Maiano, la rotatoria via Signorelli-via Ristoro-via Sansovino, la bretella di collegamento tra via Buonconte da Montefeltro e via Tarlati, la viabilità di collegamento tra quest’ultima bretella e viale Santa Margherita.

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