Notte dei ricercatori a Siena: edizione 2020 completamente digitale

2030 dell’Onu.
Sempre da domani saranno inoltre online 50 eventi multimediali – curati anche dalle sedi di Arezzo, Grosseto e b – nei quali si racconteranno le mille facce della ricerca scientifica, attraverso giochi, illustrazioni di esperimenti, visite guidate ai laboratori e ai musei universitari.
L’Università per Stranieri sarà presente con i suoi laboratori di lingue per adulti e per bambini (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, catalano, russo, arabo, cinese e coreano), che proporranno, spesso in forma ludica, un approccio alle culture europee ed extraeuropee attraverso giochi, canzoni, favole, cartoni animati e dimostrazioni di calligrafia araba.
La sostenibilità sociale e ambientale è al centro di un’iniziativa in collaborazione con il Liceo Galileo Galilei di Siena. Altre proposte appartengono al campo degli studi umanistici e scientifici: esercizi di lettura di un testo letterario, un approccio a una fruizione innovativa, supportata dalle nuove tecnologie, del patrimonio dell’Accademia dei Fisiocritici, la descrizione della figura dello studioso senese Antonio Montucci, la proposta per una lettura ecocritica della letteratura.
E ancora, l’Osservatorio astronomico accompagnerà i cittadini a vedere le stelle, con una diretta che sarà preceduta e seguita da un live online musicale ed acustico organizzato dagli studenti dell’Ateneo senese, per non rinunciare ad un momento di festa e intrattenimento, elemento distintivo della Notte della Ricerca fin dalla sua prima edizione.
Infine, tutta la mattina di sabato 28 novembre sarà animata dalla Maratona della ricerca dell’Università per Stranieri di Siena, che porrà l’attenzione sull’integrazione culturale, i nuovi razzismi, i fenomeni migratori, la mobilità studentesca interregionale e internazionale, la scrittura scientifica e un’interpretazione cinematografica e fotografica del paesaggio toscano.
Gli incontri sono aperti a tutti coloro che vorranno incontrare i ricercatori e le ricercatrici per conoscere il loro lavoro, adulti, giovani, famiglie e bambini.
Il programma dettagliato di Bright-Night 2020 Siena, organizzata grazie alla collaborazione tra i due Atenei e le istituzioni del territorio, è disponibile sulle pagine sito https://www.bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-di-siena/ e https://www.bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-per-stranieri-di-siena/
La squadra di Bright-Night è sostenuta dalla Regione Toscana – nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani – ed è composta, con il coordinamento dell’Università di Firenze, dall’Università di Pisa, l’Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola IMT Alti Studi Lucca. L’iniziativa coinvolge anche un’ampia rete di enti di ricerca – fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO) – e importanti istituzioni culturali sul territorio, come l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.