Liria e Autismo Arezzo insieme per riaffermare la centralità dei diritti e dell’inclusione

“È un tempo di disorientamento collettivo, racconta Luca Galastri presidente dell’Associazione Liria, una società liquida che ci ha tolto certezze e proprio per questo serve ricucire il nostro tessuto sociale. Partendo dalle storie belle ed ispiratrici di tre campioni dei diritti: il primo Capo di Stato al Mondo dichiaratamente omosessuale, una donna che rappresenta un popolo in lotta per i diritti e un parroco che ha creato modelli vincenti di inclusione della disabilità. Capiremo bene, con loro ed insieme, che ad accogliere gli altri nella loro autenticità e differenze si crea nuovo valore.”
“Per raggiungere questo obiettivo, dichiara il presidente di Autismo Arezzo Andrea Laurenzi, abbiamo scelto di dare voce alle persone che ogni giorno vivono e raccontano questa condizione, che mettono al primo posto la lotta per i diritti ed il rispetto per gli altri. Includere vuol dire inserire un elemento all’interno di un gruppo o di un insieme; significa appartenere a qualcosa, sia esso un gruppo di persone o un’istituzione, e sentirsi accolti. Oggi più che mai è importante ribadire questi concetti. Spero che aderiranno in tanti perché in questo percorso abbiamo bisogno di tutti.”
L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Arezzo, si svolgerà sabato 4 febbraio alle 17.00, nella Sala dei Grandi del Palazzo sede della Provincia e vedrà ospiti Paolo Rondelli (ex Capo di Stato della Repubblica di San Marino e Direttore di Istituti Culturali), Nedaye Iran (cittadina italiana di origine iraniana), Don Andrea Bonsignori (Presidente Breakotto e Direttore scuole Cottolengo Italia). A moderare l’incontro sarà la giornalista Maddalena Pieroni. L’iniziativa è aperta a tutti.