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domenica | 14-09-2025

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Attualità

L’IISS “Città di Sansepolcro” esprime solidarietà alla popolazione civile e accademica di Gaza

L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Città di Sansepolcro” ha accolto l’appello lanciato dagli accademici delle Università di Gaza e dal mondo scolastico palestinese, manifestando la propria solidarietà alla popolazione civile, agli studenti e alla comunità accademica di Gaza.

Secondo i docenti dell’Istituto, le scuole e le università rappresentano un pilastro di resilienza di fronte al massacro in corso, riuscendo a mantenere viva l’attività educativa in condizioni estremamente difficili. Da qui la decisione di esprimere un segnale concreto di vicinanza alla popolazione civile palestinese, che – pur non avendo alcuna responsabilità per il vile attentato terroristico del 7 ottobre 2023 contro cittadini inermi – continua a subire le conseguenze di bombardamenti massicci e indiscriminati.

L’IISS “Città di Sansepolcro” riconosce, come già affermato dalle università di Gaza, l’esistenza di un vero e proprio scolasticidio, ovvero una guerra sistematica contro l’istruzione. Per questo motivo sostiene gli sforzi degli atenei palestinesi nel continuare a insegnare e fare ricerca nonostante l’assedio, chiedendo contestualmente un impegno concreto per la ricostruzione delle università e per una collaborazione più stretta tra quelle italiane e quelle di Gaza.

In linea con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, l’Istituto aderisce alle prese di posizione che invocano il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e la fine delle violenze contro la popolazione palestinese.

La comunità scolastica del “Città di Sansepolcro”, che quotidianamente vede al proprio interno studenti di diverse religioni vivere insieme in armonia, fa proprio l’appello congiunto del cardinale Matteo Zuppi, della presidente delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni e del presidente dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia Yassine Lafram. Nell’appello si sottolinea che «l’odio e la violenza non hanno mai alcuna legittimità e che nessuna sicurezza sarà mai costruita sull’odio». Giustizia per il popolo palestinese e sicurezza per quello israeliano – si legge ancora – possono derivare solo dal riconoscimento reciproco, dal rispetto dei diritti fondamentali e dalla volontà di dialogo (Dichiarazione “Fermi tutti”, Bologna).

Per queste ragioni, il prossimo 24 settembre 2025, anniversario della prima Marcia della Pace Perugia–Assisi, l’Istituto dedicherà un minuto di silenzio in tutte le classi. L’iniziativa, introdotta e spiegata dai docenti, sarà un’occasione per riflettere sul dolore che ogni atto terroristico, ogni guerra e ogni bombardamento indiscriminato portano con sé, senza assicurare né giustizia né pace.

I docenti dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Città di Sansepolcro”