Liberazione con polemica a Castiglion Fiorentino: Il Pd: “Festa di popolo, ma noi non ci saremo”. Ecco perchè

Le celebrazioni per la Festa della Liberazione prenderanno il via alle ore 8.00 con le deposizioni di mazzi di fiori nei vari monumenti che ricordano azioni significative per la storia della libertà di Castiglion Fiorentino. Il programma prosegue alle ore 10.00 con la Santa Messa in commemorazione dei caduti presso la chiesa di San Francesco e alle ore 10.45 è prevista la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai Caduti dei Giardini Pubblici alla presenza della cittadinanza e degli studenti castiglionesi.
Questi gli orari e i luoghi dove verranno depositati i mazzi di fiori.
ore 8,00 Via Valdarnini, intersezione S.R.71, al Monumento in ricordo a Gabriele Valdarnini, partigiano deceduto in combattimento in territorio Jugoslavo;
ore 8,10 Loc. Manciano, al Monumento ai Caduti;
ore 8,20 Loc. Brolio, al Monumento ai Caduti;
ore 8,30 Loc. Castroncello, al Monumento ai Caduti;
ore 8,45 Via XIX dicembre 1943, al Monumento alle Vittime della Guerra;
ore 8,50 Via Dante Brocchi, alla Stele in suo ricordo ucciso in località S. Cristina;
ore 9,00 Cippo Tre Acque – Toppo Frassinello
ore 9,10 Loc. Montecchio, al Monumento ai Caduti;
ore 9,30 Loc. La Foce, al Cippo che ricorda il sacrificio della Sig.ra Gabriella De Roseè in Brogi.
ore 9,45 Loc. Mammi Santa Croce
Il programma del 25 aprile a Castiglion Fiorentino {rwattachments}
Fa rumore l’assenza del Pd castiglionese, motivata in una nota:
“Una ricorrenza istituita, lo rammentiamo per chi ha la memoria corta, il 27 maggio 1949, con la dicitura “Anniversario della Liberazione”. Liberazione da chi e da cosa? La riposta è dall’occupazione nazista, dal fascismo di Salò e dall’orrore della guerra. Dopo 70 anni il ricordo del 25 aprile a Castiglion Fiorentino non sarà unitario. La nostra è una scelta sofferta ma, come abbiamo già anticipato, non intendiamo partecipare al ricordo della Liberazione a fianco di chi un giorno commemora le vittime del nazismo, il giorno dopo va all’inaugurazione della sede di Casa Pound e il giorno dopo ancora distribuisce nelle scuole la Costituzione Republicana, nata dalla Resistenza. Non vogliamo dividere nulla con questi trasformisti che, per un pugno di voti, sono disposti a tutto. Ci riferiamo nello specifico all’assessore alla “cultura” Lachi che ha cercato di giustificare, con cavilli da avvocato, la propria presenza all’apertura della sede di Casa Pound a Castiglion Fiorentino. L’unico distinguo da lui fatto è stato quello di dire di non essere d’accordo con loro sugli accadimenti in Siria. Evidentemente per il resto è perfettamente in linea con loro: dalla rivalutazione del fascismo, alle politiche xenofobe, all’aggressività fisica e verbale. A questo proposito la segretaria comunale del PD ha dichiarato: “Avevamo chiesto al Sindaco di dissociarsi da questi comportamenti, come spesso accade Agnelli se n’è lavato le mani, senza appoggiare, ne disapprovare il comportamento dell’ assessore che, lo ricordiamo, era all’inaugurazione in veste ufficiale e non come semplice cittadino”.
Per questo motivo IL PD non sarà presente alla manifestazione del 25 aprile organizzata dalla Amministrazione Comunale.
“È arrivato il momento di dire basta alle convivenze e ai complici silenzi” ha aggiunto Lucini. Il Pd organizzerà una cerimonia nel pomeriggio, del 25 per ricordare coloro che sacrificarono la vita e la gioventù per liberarci dalla tirannide e dalla guerra”.