Attualità
Le Suore di Pratovecchio protagoniste al mercato natalizio di Madrid
Il Casentino arriva nel cuore della Spagna grazie alla partecipazione delle Suore del Monastero domenicano di Santa Maria della Neve e San Domenico di Pratovecchio al tradizionale mercato di Natale di Plaza Mayor, a Madrid, uno degli appuntamenti più suggestivi e frequentati del periodo natalizio. Un’esperienza che si è rivelata un vero successo, come riportato anche dalla stampa spagnola, con grande apprezzamento per i prodotti artigianali realizzati dalle religiose casentinesi.
Per la prima volta, infatti, i profumi, le essenze e i cosmetici naturali prodotti nel monastero casentinese sono stati proposti al pubblico internazionale, rimanendo in vendita per due settimane nello storico mercatino natalizio della capitale spagnola. Un’occasione preziosa non solo per far conoscere una produzione di alta qualità, ma anche per raccontare una storia di spiritualità, tradizione e legame con il territorio.
La partecipazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Fundación Contemplare, fondazione impegnata nel sostegno ai monasteri, anche attraverso l’individuazione di nuovi canali di vendita per le loro produzioni. Un supporto fondamentale che ha permesso alle Suore di portare oltre confine i valori dell’Ordine domenicano, contribuendo al tempo stesso alla promozione del Casentino in un contesto internazionale.
Dal 2018 le Suore del monastero di Pratovecchio hanno infatti ripreso un’attività antica e profondamente radicata nella storia del convento: la creazione di cosmetici, unguenti e profumi, ispirata alla spezieria che già nel XVIII secolo operava all’interno del monastero. Una tradizione recuperata e reinterpretata con attenzione alla qualità, alla naturalità e al significato simbolico delle essenze utilizzate.
I prodotti si distinguono per una doppia ispirazione: da un lato l’uso di essenze e oli richiamati nelle Sacre Scritture, come il nardo, dall’altro la valorizzazione dei profumi del territorio toscano, attraverso ingredienti naturali e locali come la rosa toscana, la lavanda e la ginestra. Un connubio che ha saputo conquistare anche il pubblico spagnolo, incuriosito e affascinato da una produzione che unisce artigianalità, spiritualità e identità territoriale.
Un’esperienza che conferma come, anche attraverso piccoli gesti e antiche tradizioni, sia possibile costruire ponti culturali e far viaggiare l’anima di un territorio ben oltre i suoi confini.






