La Panchina Viola della Gentilezza

A Castiglion Fiorentino la gentilezza è di casa allo stadio “Emanuele Faralli”, dove nei giorni scorsi è stata inaugurata la Panchina Viola della Gentilezza, un progetto che ha coinvolto centinaia di comunità in tutta Italia.
La panchina è uno spazio che, comunemente, richiama momenti di incontro ricreativi, di sport, di relax e socializzazione. Il viola è un colore che nasce dall’unione del blu (profondità) e del rosso (concretezza) che ben identificano la gentilezza.
Sabato 17 maggio, sul nuovo manto erboso del “Faralli”, una rappresentanza della Castiglionese capitanata dal Presidente Carlo Barbagli, insieme al Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli e alla Vicepresidente dell’Associazione Costruiamo Gentilezza Chiara Castellani, è stata “scoperta” la Panchina Viola della Gentilezza che sarà collocata all’interno dello stadio “Faralli”.
“Siamo profondamente onorati di ospitare la Panchina Viola della Gentilezza all’interno del rinnovato stadio Faralli”, dichiara il Presidente della U.S. Castiglionese 1919 Carlo Barbagli. “La Panchina Viola è un simbolo che richiama valori fondamentali come il rispetto, l’inclusione e l’attenzione verso l’altro. Non posso che esprimere grande orgoglio per questa iniziativa, che si inserisce perfettamente nello spirito della nostra comunità sportiva e cittadina. Castiglion Fiorentino è anche città del fair play, un riconoscimento che porta con sé la responsabilità di promuovere comportamenti etici e rispettosi, dentro e fuori dal campo”, conclude Barbagli.
Presenti anche alcuni bambini del settore giovanile della Castiglionese che avevano preparato un cartellone con scritte tutte le parole che per loro sono associate al concetto di gentilezza. È stata letta anche la lettera della Gentilezza.
“Ringrazio il Sindaco, l’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino, il Presidente Barbagli e tutti i componenti dell’U.S. Castiglionese 1919 per aver ospitato con entusiasmo questo progetto”, dichiara la Vicepresidente del Progetto Costruiamo Gentilezza Chiara Castellani. “I ragazzi sono i veri protagonisti di un cambiamento positivo. Una rivoluzione gentile attraverso lo sport, la stessa che il progetto Costruiamo Gentilezza sta portando avanti in tutta Italia con una rete di attivatori sociali composta da professionisti in più campi, assessori, medici pediatri, psicologi, insegnanti, allenatori”, conclude Castellani.