La Misericordia di Cavriglia compie 25 anni

Il 17 maggio 2021 segna il compimento del 25° anno dei servizi alla cittadinanza della sezione di Cavriglia della Confraternita della Misericordia. Proprio in questa data, nel 1996, Antonio De Mitri come autista, assieme a due giovani volontari, accompagnò una residente di Grimoli in ospedale per alcuni accertamenti. In realtà la fondazione della sezione era avvenuta qualche giorno prima grazie all’opera di Don Ilio Pagni e di Sergio Passerotti, allora Governatore della sezione di San Giovanni. La nascita della sede di Cavriglia portò 54 persone a svolgere il servizio da volontari, un numero che è rimasto pressoché costante nel tempo fino ai nostri giorni.
“Qualcuno ci ha lasciato, mentre nuove forze sono arrivate – queste le parole del responsabile della sezione Gabriele Parti – mi preme ricordare lo storico autista Paolo Rigacci, che purtroppo non c’è più, così come i responsabili di segreteria Mirella Grassi e Bettoni Roberto, anche loro deceduti e colonne storiche della Confraternita.”
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In 25 anni i ricordi di chi ha prestato o presta servizio sono innumerevoli, ed è ovviamente difficile stilare una classifica per importanza, ma come specificano ancora i volontari la prima partecipazione in una zona terremotata è impossibile da dimenticare e risale al 1997 a Volperino, frazione montana del comune di Foligno. Ad oggi, dopo gli interventi in Abruzzo, ma anche a Norcia ed Amatrice, gli operatori della sezione di Cavriglia della Confraternita restano molto legati a tutte le popolazioni colpite dal terremoto, mentre da un anno e mezzo i volontari sono impegnati anche nei servizi di supporto a contrasto della pandemia Covid-19. A loro è assegnata la periodica distribuzione delle mascherine, il loro numero telefonico è a disposizione 24 ore su 24 per poter ricevere la spesa o i pasti a domicilio ed in questo periodo gli operatori forniscono aiuto a chi non è in grado di prenotare da solo il proprio turno di vaccinazione contro il Coronavirus.
“Il nostro lavoro più che per la fatica, dal marzo 2020 è difficile per la tensione che respiriamo proprio per la quotidianità che tutti vivono” ha detto Gabriele Parti.
La Confraternita dal 1996 ha fatto moltissima strada, percorrendo innumerevoli volte l’intero territorio di Cavriglia: senza il loro aiuto molte attività non sarebbero state possibili.