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martedì | 14-10-2025

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Attualità

La Comunità delle Basi AGESCI si riunisce a Salutio: 70 capi scout da tutta Italia alla Casa Scout Santa Maria del Bagno

Castel Focognano – Sarà la casa scout Santa Maria del Bagno a Salutio, in provincia di Arezzo, ad ospitare la Riunione Nazionale della Comunità delle Basi AGESCI (CBA) sabato 4 e domenica 5 Ottobre. L’appuntamento annuale riunisce circa 70 capi scout da tutta Italia per confrontarsi sulla gestione e la valorizzazione delle basi scout.

In Italia le basi AGESCI sono 80, di cui 13 in Toscana. Le basi scout rappresentano una ricchezza educativa e associativa: sono luoghi di accoglienza e servizio per i gruppi, strutture che permettono lo svolgimento di campi e attività nella natura. Non sono semplici spazi di passaggio, ma punti di riferimento nati per ospitare unità scout, rendendo possibile un’esperienza autentica di vita comunitaria e di crescita personale.

Proprio per valorizzare questa risorsa, è nata in AGESCI la Comunità delle Basi (CBA): una rete regolata da una carta dei valori comuni, che raccoglie tutte quelle realtà che garantiscono uno stile e un servizio coerenti con i principi dello scoutismo. Le basi della CBA sono gestite quasi sempre da volontari e richiedono impegno costante nella manutenzione, nella cura del verde, nella gestione dei rifiuti e nelle pratiche amministrative, per renderle sempre più accoglienti, sicure e accessibili agli oltre 80.000 soci AGESCI e ad altri gruppi scout.

L’incontro di Salutio ha anche un forte valore simbolico: la cappella che ospita la base locale è un santuario mariano.  Le origini del santuario risalgono al 1588, quando – secondo la tradizione – la Madonna apparve a una pastorella. Fin dal Settecento il luogo è stato punto di riferimento religioso e popolare, legato anche alla presenza della cosiddetta sorgente miracolosa. Negli anni ’70 il gruppo scout Arezzo 1 (oggi Arezzo 14), guidato prima da don Onorio Barbagli e poi da don Alessandro Barbagli, prese in carico la ricostruzione della struttura che ad oggi, grazie al lavoro manuale dei giovani scout e al sostegno della comunità locale è tornata a nuova vita.

Con questa riunione nazionale, AGESCI conferma la volontà di mantenere vive e attive le basi come luoghi di servizio, educazione e accoglienza, al servizio di tutti gli scout e delle comunità locali.