Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 12-09-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Attualità

“Hic sum”, il progetto “missionario”

Mediante la vostra opera “assistete molte persone perché rispondano efficacemente ai bisogni presenti nelle loro comunità e portate avanti in modo sempre più proficuo le opere di Misericordia. In questo modo, la vostra carità si irradia nel mondo, offrendo nuove iniziative che aiutano ad espandere l’abbraccio misericordioso del Padre.” Papa Francesco.

Con queste parole dense di significati il Santo Padre ha personalmente sintetizzato l’essenza del progetto. Un’altra iniziativa che parla a tutte le genti con il linguaggio universale del cuore, attraverso le opere di Misericordia nel mondo. E in special modo in quella parte di mondo tendenzialmente più povera, bisognosa e disagiata.

Dal latino, “HIC SUM” che letteralmente starebbe per “sono qui”, è più liberamente traducibile con l’esclamazione “ECCOMI!”, a simboleggiare un’entrata in scena che esprima anche desiderio di testimonianza, di comunicazione d’una esperienza vissuta, di appello alla partecipazione attraverso l’esempio di sé. La trasmissione del proprio anelito di condivisione della solidarietà più profonda.

Ecco perché la nostra adesione a un progetto dalle finalità così concrete: costruire, finanziare e promuovere azioni, iniziative, incontri, viaggi da proporre in accordo e compartecipazione con le congregazioni missionarie con cui la Fondazione “SpazioSpadoni” – ente finanziatore – è in relazione.

L’applicazione pratica? L’operatrice di un’opera missionaria – una suora – viene a trascorrere un periodo di interscambio, formativo e di testimonianza presso una delle nostre sedi di Misericordia; al suo rientro presso la missione di provenienza, un nostro volontario si reca per un simile periodo presso quella stessa missione, dove l’interscambio, la formazione e la testimonianza si ripetono a parti invertite.

Naturalmente, com’è intuibile, si tratta d’una progettualità non priva di complessità, sia logisticamente, sia organizzativamente, sia nei contenuti; pertanto aderirvi richiede tempo, studio preliminare e impegno collettivo ma possiamo dirci già all’inizio di quella che è più d’una fase di avvio.

Infatti già averne parlato tra interessati e possibili futuri protagonisti è un grande risultato, che lascia ben sperare. Vi terremo aggiornati. 

{rwgallery}

(Foto crediti by SpazioSpadoni)

Articoli correlati

Visualizza altri articoli