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Fred: “Io, pilota dell’American Airlines dovevo essere su uno degli aerei schiantatosi sulle Torri Gemelle”

Nel pomeriggio di giovedì 11 settembre si è svolta, presso il Monumento di via Trento a Castiglion Fiorentino, la cerimonia commemorativa in memoria delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001 e, più in generale, di tutte le vittime della violenza e del terrorismo.
La commemorazione, alle presenza delle associazioni, si è aperta con un momento di preghiera insieme a Don Giuliano Faralli, seguito dal suono del silenzio e dalla deposizione di un mazzo di fiori da parte del Sindaco Mario Agnelli e dal Comandante della Polizia Municipale Marcellino Lunghini.
Particolarmente significativi sono stati i tre interventi che hanno dato voce alla comunità americana residente a Castiglion Fiorentino, tradotti in italiano da Norma Tennis. Il primo è stato quello dello scrittore e giornalista Cary Drummond Tennis, che ha raccontato la sua storia personale e lavorativa legata all’11 settembre, giorno del suo compleanno. Poi è stata la volta di Fred R. Wilburn, ex pilota dell’American Airlines che quel martedì 11 settembre 2001 avrebbe potuto trovarsi a bordo dell’aereo partito da Boston e dirottato contro una delle Torri Gemelle, ma per sua fortuna non si trovava al lavoro. Fred ha ricordato con commozione i colleghi e le colleghe che persero la vita negli attentati. Infine, l’intervento dell’ex avvocato Aubrey Daniel, residente in Val di Chio da circa vent’anni e che nei mesi scorsi si è fatto carico del progetto di recupero della Maestà posta all’incrocio per Gaggioleto, in Val di Chio. Aubrey ha ricordato quel terribile giorno dal suo punto di vista, mentre si trovava nel suo ufficio di Washington, vicino alla Casa Bianca, e la sua fuga dalla città per paura di altri attentati. Una cerimonia, quindi, particolarmente toccante e speciale, con tre testimonianze straordinarie di tre cittadini americani innamorati di Castiglion Fiorentino.
La cerimonia si è conclusa con le parole del Sindaco, che ha ricordato come Castiglion Fiorentino ricorderà sempre le vittime degli attentati dell’11 settembre al Monumento di via Trento e che i terroristi credettero di colpire soltanto gli Stati Uniti d’America, ma in realtà, ventiquattro anni fa, fu colpita l’intera umanità con una forma di disumanità senza precedenti.