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giovedì | 29-05-2025

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Foiano, Marciano e Civitella: patentino digitale per 230 studenti

Il presidente Marco Meacci e Bianca Maria Giocoli, membro del comitato, hanno consegnato l’attestato direttamente nelle scuole secondarie di primo grado a Foiano, Marciano e Civitella Val di Chiana. Meacci: “Prossimo step, interscambio tra generazioni, in cui saranno i giovani internauti ad insegnare agli adulti”; Giocoli: “Non demonizzare ma fare attenzione, in rete tante opportunità anche molti pericoli”. Il patentino digitale viene consegnato direttamente ai ragazzi nelle scuole. “È la prima volta che entriamo in contatto con gli studenti per consegnare loro il patentino, per renderli consapevoli e responsabili per navigare nella rete in modo sicuro”. Così il presidente del Corecom, Marco Meacci, si rivolge ai circa 230 studenti delle classi di tre scuole secondarie di primo grado dell’Istituto omnicomprensivo ‘Guido Marcelli’ di Foiano della Chiana, dell’Istituto comprensivo statale ‘Rita Levi-Montalcini’ di Marciano dell’Istituto comprensivo ‘Martiri di Civitella’ di Civitella in Val di Chiana.

“È per noi un tema di educazione complessiva – continua Meacci – che parte dal coinvolgimento delle famiglie, degli insegnanti e degli studenti, con l’obbiettivo di mandare un messaggio alla popolazione. Come step futuro potremmo pensare ad un interscambio tra generazioni. Occorre fare un’inversione della catena del sapere, in cui saranno i giovani internauti ad insegnare agli adulti come già avviene nelle famiglie dove i nipoti insegnano ai nonni”. Meacci ha ricordato che la “Toscana è stata la prima regione a ideare il patentino come tappa fondamentale di educazione alla cittadinanza digitale”.

“Non bisogna demonizzare questi strumenti come Internet e i social – aggiunge Bianca Maria Giocoli, membro del Comitato per le comunicazioni della Toscana –, ma bisogna stare molto attenti perché in rete ci sono tanti pericoli di truffe, furto di identità, pedofilia. Bisogna avere conoscenza degli aspetti positivi ma anche dei pericoli”.

Il patentino rientra in un progetto pilota a livello nazionale, in cui la Toscana fa da apripista e da punto di riferimento e la sua consegna arriva alla fine del percorso intrapreso come riconoscimento formale del lavoro svolto dai ragazzi.

La mattinata è stata un importante momento di confronto con studenti e insegnanti sull’esperienza appena conclusa. Alla ‘Guido Marcelli’ di Foiano erano presenti la dirigente scolastica Anna Bernardini, Piero De Poi, il professore coordinatore del progetto e l’assessore comunale Riccardo Reali.

Alla ‘Rita Levi Montalcini’ hanno partecipato alla consegna dei patentini la sindaca di Marciano Maria De Palma e il dirigente Cristiano Rossi, mentre ai ‘Martiri di Civitella’ sono intervenuti la dirigente scolastica Patrizia Lombardi e il sindaco Andrea Tavernesi.

Tanta la partecipazione dei ragazzi, protagonisti e padroni della materia e capaci di far sentire la loro voce. Tante le curiosità e le domande emerse. Enea ha semplicemente detto che si è divertito, Leonardo ha chiesto dove è nata l’idea, Teresa l’ha definita “un’ottima idea per conoscere la rete”. Per Riccardo “è stato un percorso formativo”, a David è piaciuta la lezione sulla cybersicurezza e a Leonardo quella sulle truffe on line, apprezzata da tutti quella sui giochi.

Il progetto ‘Patentino digitale’, nato nel 2019 in via sperimentale ed entrato a regime dal 2022 con una piattaforma di e-learning dedicata, è realizzato dal Corecom della Toscana in collaborazione con Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, Polizia Postale e Ufficio scolastico regionale, che hanno sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa.

Per l’anno scolastico 2024-2025 sono 50 i percorsi finanziati. Il Patentino digitale prevede, per l’anno scolastico in corso, un programma formativo di dodici ore, a cui si aggiungono due ore di incontri con gli insegnanti e le famiglie coinvolte, su tematiche quali la tutela della web reputazione, i meccanismi di funzionamento delle piattaforme algoritmiche, la lotta alla disinformazione e all’hate speech.

L’iniziativa proseguirà con la consegna degli attestati in altri istituti della Toscana che hanno partecipato al progetto.

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