Ferragosto tra sacro e profano al Santuario delle Vertighe

Il Santuario di Santa Maria delle Vertighe, la cui Madonna Assunta è la protettrice dell’autostrada del Sole, è nel periodo di Ferragosto la meta di tantissimi fedeli e non delle province di Arezzo, Siena, Grosseto e Perugia. Il sipario sui suoi tradizionali eventi ferragostani si aprirà domenica 10 agosto con il 16° Raduno auto e moto d’epoca organizzato da Savinese Historic Club (ore 8.30-10.30 iscrizioni, 10.45 solenne benedizione dei mezzi e partecipanti e partenza per giro turistico in alcuni paesi della Valdichiana, 12.00 aperitivo nel centro storico di Monte San Savino offerto dalla Macelleria di Aldo; 13.00 pranzo al Santuario) per poi proseguire martedì 12 agosto con la corsa podistica e l’inizio del Sacro Triduo, Predicatore delle Sante Messe sarà Fra Elia Coviello, mercoledì 13 agosto Sante Messe e Rosaro. Giovedì 14 agosto processione e benedizione dell’Autostrada del Sole e alle 22.30 Santa Messa Solenne presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Andrea Migliavacca, venerdì 15 agosto Festa dell’Assunzione di Maria Vergine, Sante Messe, cena in fraternita e spettacolo pirotecnico. Ubicato a soli trecento metri dal casello autostradale dell’A1 di Monte San Savino, il santuario delle Vertighe mantiene, tra l’altro vivo nelle menti della gente del comprensorio della Valdichiana, una straordinaria leggenda. Un signorotto di Asciano, Aldobrando d’Alberto, al momento della sua morte lasciò in eredità i suoi beni ai propri figli. Di essi faceva parte anche un’immagine della Regina del Cielo, molto venerata in questi luoghi. I due fratelli arrivarono a contendersi con le mani il possesso dell’immagine sacra: allora, forse per volontà divina, due angeli sollevarono la cappella ove essa era raffigurata e la trasportarono in altro luogo, alle Vertighe, onde evitare il sanguinoso fratricidio. L’episodio della traslazione è rappresentato, tra l’altro, da un affresco attribuito a Ulisse Gnocchi, pittore savinese, posto nella parete sinistra della chiesa. Da settembre 2008, è la Fraternita Francescana di Betania a prendere possesso del santuario delle Vertighe, una Fraternità mista, composta da fratelli, sia chierici che laici e da sorelle che si consacrano a Dio mediante i voti di castità, povertà e obbedienza. Sullo stile delle prime comunità cristiane e sull’esempio del serafico Padre San Francesco di Assisi, cercano di incarnare il fare di Marta e il silenzio di Maria di Betania, avendo come modello e ispirazione la Vergine Madre Ancella del Signore.