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martedì | 22-07-2025

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“E Fummo Città”, Monte San Savino celebra il titolo con una serata speciale

Una serata tra memoria, identità e politica provinciale. Questo lunedì 21 luglio Monte San Savino si prepara a vivere un evento straordinario per celebrare il 34° anniversario del conferimento del titolo di Città, ricevuto il 22 luglio 1991 per decreto dell’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

L’appuntamento è con “E Fummo Città”, un evento suggestivo organizzato dal Comune per commemorare questo importante passaggio storico, con il centro storico trasformato in un palcoscenico a lume di candela e un ricco programma che si svilupperà tra il Giardino Pensile, Porta Fiorentina e Corso Sangallo.

Il programma della serata
Si parte alle 19:30 con la Cena di Gala nel Giardino Pensile, tra eleganza, convivialità e gusto, per poi proseguire alle 22:00 con il spegnimento simbolico dell’illuminazione pubblica nel centro storico e la chiusura di Porta Fiorentina, rievocando l’attesa del decreto.
Alle 23:30 prenderà il via il corteo storico in costume d’epoca lungo Corso Sangallo fino a Piazza Gamurrini, con la proclamazione del titolo di Città, mentre a mezzanotte la riapertura di Porta Fiorentina darà il via alla riaccensione delle luci e allo spettacolo pirotecnico finale.

La politica protagonista della serata
Accanto ai momenti celebrativi, la serata segnerà anche un momento di forte presenza politica. Monte San Savino diventerà epicentro della politica provinciale in vista delle prossime elezioni regionali, con la presenza compatta del centrodestra toscano.

Hanno confermato la loro partecipazione il candidato presidente della Regione Toscana, Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, insieme al sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, alla senatrice Simona Petrucci (commissario provinciale FdI), ai consiglieri regionali Marco Casucci e Gabriele Veneri, al presidente di Estra Francesco Macrì, ai capogruppo aretini Francesco Palazzini e Federico Rossi, al consigliere provinciale Francesco Lucacci e ai segretari provinciali di Lega e Forza Italia, Gianfranco Vecchi e Bernardo Mennini.

Una notte speciale, tra memoria storica e presente politico, dove il Giardino Pensile e il centro storico illuminato da torce a petrolio faranno da scenario ad una notte da ricordare.

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