Attualità
Cinquant’anni d’amore: Mirella e Giuliano festeggiano le nozze d’oro a Vitiano
Domenica 12 ottobre la messa di rinnovo nella chiesa di San Martino, poi la festa con figli e nipoti. Una vita insieme, cinquant’anni di amore, lavoro e famiglia.
Mirella Roganti e Giuliano Caprioli festeggiano domenica 12 ottobre le nozze d’oro, un traguardo che racconta mezzo secolo di unione e di valori condivisi.
Lei, nata a Castiglion Fiorentino nel 1953 da Bruno Roganti e Nazzarena Nanni; lui, aretino classe 1947, figlio di Luigi Caprioli e Violante Del Principe.
I due si erano uniti in matrimonio il 12 ottobre 1975, nella Chiesa del Gesù di Castiglion Fiorentino. Cinquant’anni dopo, nella stessa data, rinnoveranno le loro promesse durante la Santa Messa celebrata da don Carlo Premoli alle ore 11, nella chiesa di San Martino a Vitiano, dove la coppia vive.
Seguiranno i festeggiamenti con figli, nipoti e parenti per celebrare insieme l’importante anniversario.
Una vita di lavoro e dedizione
Mirella, dopo aver lavorato come sarta, ha dedicato con amore e impegno la sua vita alla famiglia, prendendosi cura dei figli e dei nipoti.
Giuliano, imprenditore edile, ha guidato per anni la propria azienda con passione e responsabilità, fino a passarne oggi il testimone al figlio.
Insieme hanno costruito una famiglia unita e serena, con tre figli – Claudia, Simona e Luca – e cinque nipoti: Matteo, Chiara, Samuele, Greta e Thomas.
L’affetto dei nipoti
Tra i messaggi d’auguri, particolarmente toccanti le parole del nipote Matteo, che ha voluto dedicare ai nonni un pensiero speciale:
“Cari nonni, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto e fate ogni giorno per noi. Siete due grandi persone ed è grazie al vostro amore se siamo qui oggi insieme.
Vi auguro che l’amore che rinnoverete domenica resti sempre grande nei vostri cuori, e che la fiducia in Dio continui a riempire la vostra vita. Questo è un bellissimo traguardo e un esempio di vita. Grazie per tutto!”.
Questa domenica, nella piccola chiesa di Vitiano, la storia di Mirella e Giuliano sarà testimone di un amore che ha saputo durare nel tempo, fondato su rispetto, fede e dedizione reciproca: un esempio luminoso per figli, nipoti e per tutta la comunità.


