Arezzo, la casa di riposo “Fossombroni” riapre le porte per le visite dei parenti

La chiusura delle visite era stata attuata dallo scorso dicembre con la rapida crescita dei contagi e il conseguente inasprimento delle misure di sicurezza per l’emergenza sanitaria, costringendo i residenti della casa di riposo a un lungo periodo di distanza dai loro affetti che è stato alleviato dalle videochiamate e dalla possibilità di prevedere uscite programmate e rientri in famiglia dallo scorso 3 febbraio.
«Cogliamo con piacere l’opportunità di riaprire le nostre porte prima delle festività pasquali – commenta Debora Testi, presidente della Casa di Riposo “Fossombroni” – e ringraziamo il direttore e il personale che si sono immediatamente attivati per programmare numerosi incontri già in questa prima settimana. Dopo mesi di attesa, per i nostri ospiti è importante recuperare affetti e socialità. Un ringraziamento va anche alle famiglie per la pazienza e la sensibilità dimostrate in questo periodo delicato».
La nuova delibera regionale è tornata a prevedere l’organizzazione delle visite direttamente all’interno delle Rsa nel rispetto di rigide regole per la tutela della salute degli ospiti tra cui il mantenimento delle distanze interpersonali, l’utilizzo delle mascherine e il possesso dei requisiti in materia di Green Pass. Gli incontri saranno effettuati all’interno della Casa di Riposo “Fossombroni” in due ambienti dedicati, la sala “Pianigiani” e il cortile interno all’istituto, con la prossima riattivazione di un terzo spazio nel gazebo nel giardino esterno che avverrà con l’aumento delle temperature. La disponibilità e l’impegno degli operatori della struttura hanno permesso di scandire un calendario di appuntamenti che, fin dai primi giorni, si presenta particolarmente ricco per garantire agli ospiti l’incontro con i loro cari in vista delle ormai prossime festività pasquali.
«La nostra volontà – spiega Stefano Rossi, direttore della Casa di Riposo “Fossombroni” – è stata, non appena venuti a conoscenza dell’emanazione della nuova delibera regionale, di attivarci immediatamente per riaprire l’istituto. La priorità sarà di non abbassare assolutamente la guardia. Rivolgeremo una particolare attenzione al rispetto delle regole e delle misure per la prevenzione del contagio per garantire la gioia della visita in sicurezza».