80° Anniversario della Liberazione: tre giorni di memoria, cultura e festa ad Arezzo

Martedì il Consiglio dei ministri ha indetto cinque giorni di lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Includeranno quindi anche il 25 aprile, la festa della Liberazione dal nazifascismo, che il governo di Giorgia Meloni ha chiesto di festeggiare in maniera più sobria e meno vistosa del solito. Rispondendo a una domanda proprio sulle celebrazioni del 25 aprile, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci ha detto:
«Tutte le cerimonie sono consentite naturalmente, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno».
Arezzo si prepara a celebrare l’80° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo con un programma di eventi che si articolerà nei giorni 25, 26 e 27 aprile 2025. Le iniziative, promosse da Comune, Provincia, ANPI, istituzioni e associazioni del territorio, uniscono memoria, impegno civile, arte e partecipazione popolare, per onorare la Resistenza e i suoi valori.
Venerdì 25 aprile la giornata si apre fin dal mattino con le cerimonie ufficiali: dalle 8.00 le delegazioni dell’ANPI porteranno omaggi floreali a cippi e monumenti ai Caduti, per poi proseguire con la deposizione di corone di alloro al Cimitero del Commonwealth, al Monumento dei 792 Caduti, al Sacrario di via dell’Anfiteatro e al Monumento alla Resistenza in piazza Poggio del Sole, dove si terranno l’alzabandiera e i saluti istituzionali del Sindaco Alessandro Ghinelli, del Presidente della Provincia Alessandro Polcri e dei rappresentanti ANPI e delle associazioni combattentistiche.
Accanto al momento istituzionale, torna la Festa di Liberazione al Parco di Villa Severi, promossa da ARCI, ANPI, CGIL, Oxfam e altre realtà del territorio: alle 10.00 si parte con una camminata tra i luoghi della strage di San Polo, accompagnata da letture, mentre dalle 13.00 spazio al pranzo sociale e alla musica popolare con “Gli ArdaCapo”. Alle 15.30 l’appuntamento è con “Il doloroso cammino verso la libertà”, percorso narrativo a cura di Marco Botti, e a seguire DJ set con artisti del panorama locale.
Sabato 26 aprile doppio appuntamento culturale: alle 17.00, alla Sala Soci Coop.fi di Viale Amendola, si terrà la presentazione della ristampa del fascicolo dedicato a Modesta Rossi, partigiana aretina, con interventi del figlio Mario Polletti, dello storico Giorgio Sacchetti e del presidente ANPI Roberto Del Gamba. In contemporanea sarà allestita una mostra di disegni sulla Pace realizzati dai bambini delle scuole. Alle 21.00, in piazza Sant’Agostino, concerto di Klinex e Casa del Vento (nella foto) per una serata all’insegna della musica punk rock e folk, nel segno della memoria.
Domenica 27 aprile il programma si chiude al CAS di Via Alfieri con la proiezione dello spettacolo teatrale “Io sono qui – I giorni della Chiassa”, scritto e diretto da Simone Grazzi, che rievoca uno dei momenti più drammatici della guerra nel territorio aretino.
Tre giorni per ricordare, riflettere, celebrare e condividere una memoria che continua a parlare al presente e al futuro.