Palazzo San Michele custodisce l’opera dell’artista tedesco Steffen Maria Ost

“Con il tempo, Castiglion Fiorentino è diventato uno spazio in cui ci sentiamo accolti, dove quiete, storia e vitalità si incontrano in modo autentico. Da questo legame profondo è nato il dipinto”.

Si chiama “Stadt, Land, Fluss” (Città, Paese, Fiume) ed è il titolo dell’opera dell’artista Steffen Maria Ost, tedesco di origine, che insieme alla moglie Claudia ha scelto la città di Castiglion Fiorentino come il loro “buen retiro”.

“Mia moglie, Claudia Mancini, ed io soggiorniamo più volte l’anno in questo luogo per noi molto speciale. Con il tempo, Castiglion Fiorentino è diventato uno spazio in cui ci sentiamo accolti, dove quiete, storia e vitalità si incontrano in modo autentico. Da questo legame profondo è nato il dipinto” – spiega Steffen che aggiunge – “ci sono voluti due anni, 2024 e 2025, per finire l’opera che non rappresenta la città realisticamente ma è una mia libera e contemporanea interpretazione. Colore, movimento e struttura traducono la mia percezione di Castiglion Fiorentino così come si è formata attraverso l’esperienza vissuta”.

Con il suo formato di circa 200 × 100 cm, il dipinto possiede una presenza importante ed è pensato per trovare collocazione in un luogo significativo del Municipio, dove possa accompagnare e rallegrare cittadine, cittadini e visitatori.

“Offro quest’opera come segno di gratitudine e di profonda stima nei confronti di Castiglion Fiorentino” afferma l’artista Steffen Maria Ost.

Steffen Maria Ost ha sviluppato una firma artistica unica che conferisce alle sue opere una riconoscibilità immediata. Un vero “Ost” si distingue per la sua guida sicura del pennello, che riflette la chiarezza e la dinamica della sua visione. I colori che sceglie sono tanto audaci quanto la linea che attraversa la tela. Al centro di ogni sua opera si trova la sua firma elegante e il caratteristico loro di Ost, che si compone della lettera greca Sigma per “Steffen”, della M per Maria e dell’Omega per “Ost”.

“Steffen e sua moglie Claudia hanno scelto di donare questa tela che non rappresenta il Paese in maniera realistica ma ne propone una libera interpretazione contemporanea, con tecniche che vanno dalla spatola al pennello. Ringrazio Steffen e Maria per il gradito gesto alla Città che oramai è anche la loro” conclude il sindaco Mario Agnelli.