Grande successo a Rassina per la mostra dell’artista Pier Paolo Lorenzini

Hanno preso parte all’inaugurazione la dottoressa Anna Spadafora direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, il sindaco Lorenzo Ricci, l’assessore alla cultura e tutto il gruppo di maggioranza. Grande partecipazione di pubblico e sentito coinvolgimento di amici e concittadini. L’esposizione personale C.O.T.T.E. & cotte è stata dedicata dall’artista alla figura del padre: il grande sarto del paese Lorenzo Lorenzini conosciuto con il soprannome “ C.O.T.T.E.” che, proprio quest’anno, avrebbe compiuto cento anni essendo nato nel settembre del 1919 a Rassina, paese dove è vissuto fino al 2001, anno della sua scomparsa. Il maestro Lorenzini si dedica alla pittura realizzando tavole e dipinti con combinazioni sempre diverse di tecniche e materiali, assemblando stoffa, plastica, fili sottili in un intreccio di colori accesi e molto suggestivi. L’arte accompagna da sempre la vita di “Cotte” che, fin da bambino, convive con la trasformazione di cose semplici in oggetti artistici. Questa esperienza lo ha portato a dilettarsi nella pittura come sbocco di un’incontenibile spinta a sperimentare costantemente combinazioni tra materia e colore. Come ha sottolineato nel suo intervento e nel catalogo della mostra la dottoressa Anna Spadafora: “ciascuna opera di Cotte è scrittura della memoria. L’artista ha incominciato il suo cammino, utilizzando stoffe, stracci, i cenci di bottega del padre il sarto Lorenzo da cui ha ereditato non soltanto il soprannome, ma anche il gusto del bello e l’arte del manufatto italiano”. Dopo le stoffe Lorenzini ha messo mano a tecniche sempre nuove, facendo esperienza di materiali che ha accolto via via nel suo cammino, materiali destinati alle discariche, oltre a stoffe e stracci, spago e filo, vecchie trine utilizza plastiche fuse, smalti, acrilico, catrame che si intrecciano su tela ricomposta, carta, legno, compensato, legno di cassette della frutta giornali, cartone, juta… memoria dell’arte ,della tecnica e dell’invenzione.
“Leggendo le opere pittoriche di Pier Paolo Lorenzini la mente corre veloce ai fastosi colori della natura – ha dichiarato il fotografo Andrea Barghi – nei suoi quadri emerge fortemente un positivismo semplice e immediato che riporta all’essenza umana. Cotte, ama la vita e ce lo dice attraverso i suoi dipinti ora sfarzosi, ora caleidoscopici, ora introversi, è un uomo completo che vive l’arte nella sua interezza regalandoci sensazioni spesso dimenticate”.
Il sottotitolo del catalogo “C.O.T.T.E. e cotte”, spiega la dimensione cognitiva ed emotiva, unita all’educazione estetica : combinazione di valori e di emozioni che caratterizzano le tele dell’artista. La mostra rimarrà aperta fino al 7 novembre 2019 dalle 16,30 alle 19,30, l’amministrazione comunale invita i cittadini ad una visita di una interessante rassegna pittorica.