Girifalco “On the Moon”, a Cortona cinque giorni di laboratori con gli artisti

CORTONA – L’arte come spazio di incontro, relazione e cura. È questa la visione che anima “Cortona On The Moon”, il progetto ideato dall’associazione Cautha e in programma dal 2 al 6 settembre alla Fortezza del Girifalco.

L’iniziativa, realizzata con Cortona On The Move, Azienda Usl Toscana sud est, Comune di Cortona, i Comuni della Valdichiana Aretina, Regione Toscana, L’Arca e Progetto Giovani Sì, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Toscana in Contemporanea, propone cinque giorni di laboratori gratuiti e aperti a tutti. Il percorso culminerà sabato 6 settembre alle 17 con un evento pubblico di restituzione: performance, musica dal vivo e dj set trasformeranno la Fortezza in un laboratorio collettivo a cielo aperto.

Il programma si articola in cinque percorsi creativi: fotografia con Gabriele Galimberti, scultura con Antonio Massarutto, teatro con ArteStudio, digital journalism con Nidèa e Factory2030, musica con My Girl Is Retro, Mobilia, Falegnameria Marri e Alessandro Duranti. I laboratori sono accessibili a ogni livello, grazie alla co-progettazione con Usl e L’Arca, e hanno l’obiettivo di generare esperienze di creazione condivisa che confluiranno nell’evento finale.

“Attraverso l’arte possiamo praticare la relazione e promuovere la riconciliazione – spiega Iacopo Mancini, presidente di Cautha – creando occasioni di dialogo e sostegno reciproco tra persone diverse per età e sensibilità”.

Un concetto ripreso da Sofia Pieroni, responsabile del progetto: “È un percorso che parte dalla riconciliazione con noi stessi e diventa esperienza comunitaria, capace di generare coraggio e nuove forme di convivenza”.

Per l’Azienda sanitaria, l’esperienza si inserisce nei progetti di promozione del benessere, con attenzione particolare alle persone con disturbo dello spettro autistico. “Collocare questo percorso dentro Cortona On The Move ha anche un valore simbolico – osserva Roberto Francini, direttore della zona distretto Valdichiana Aretina – perché il tema del festival è la riconciliazione, e riconciliarsi significa aprirsi a nuove prospettive e ascoltare i bisogni nella loro globalità”.

Un approccio che trova piena sintonia con Cortona On The Move. “Il festival è prima di tutto una comunità che cresce con chi la ospita – sottolinea la direttrice Veronica Nicolardi –. Cortona On The Moon rappresenta un laboratorio collettivo che unisce generazioni e linguaggi, offrendo ai giovani spazi di espressione e partecipazione”.

Anche l’amministrazione comunale ribadisce il valore del progetto. “Accessibilità e piena partecipazione – ricorda la consigliera alle politiche giovanili Benedetta Romiti – sono azioni concrete per costruire una società più equa, capace di valorizzare le diversità come risorsa”.

Infine, l’iniziativa porta con sé una dimensione solidale: parte del ricavato sarà devoluto a una famiglia di Gaza, con cui Cautha mantiene un contatto diretto.