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sabato | 12-07-2025

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A Monte San Savino “La grande fuga dei Topi d’Argento”: l’arte di Giovanni Raspini invade il borgo rinascimentale

I Topi d’Argento di Giovanni Raspini “fuggono” simbolicamente dal Palazzo che li ospita per invadere le strade del centro storico di Monte San Savino in una sorprendente installazione urbana permanente. È stata inaugurata giovedì 10 luglio “La grande fuga dei Topi d’Argento”, performance artistica e concettuale che reinterpreta il dialogo tra arte, design e paesaggio urbano.

Cinquanta sculture in argento, scolpite a mano con l’antica tecnica della fusione a cera persa, sono state posizionate nei luoghi più iconici del borgo toscano, dando vita a un itinerario diffuso che unisce le antiche pietre della città all’universo animalier del brand. Un’opera in divenire che invita cittadini e visitatori a riscoprire Monte San Savino con lo sguardo dell’artista.

L’iniziativa nasce da Giovanni Raspini, architetto e designer toscano che da oltre cinquant’anni interpreta l’argento con uno stile inconfondibile e una cura artigianale d’eccellenza. Le sue creazioni, oggi presenti nelle boutique monomarca di Milano, Firenze, Londra e Monte Carlo, raccontano una visione in cui forma, materia e manualità danno vita a oggetti carichi di forza espressiva e identità.

Cuore pulsante del progetto è il Palazzo dei Topi d’Argento, dimora cinquecentesca già appartenuta all’architetto Andrea Sansovino, oggi sede espositiva di un’eccezionale collezione di sculture e gioielli firmati Giovanni Raspini. Il palazzo, restaurato e aperto gratuitamente al pubblico dal 2023, è visitabile ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (prenotazioni su www.ilpalazzodeitopidargento.com).

La grande fuga dei Topi d’Argento rappresenta un nuovo capitolo della poetica Raspini, in cui l’argento – vivo, simbolico e narrativo – diventa linguaggio contemporaneo al servizio dell’arte, della comunità e del territorio.

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