Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 07-11-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Ambiente

Valdarno, allarme ambientale: “Troppo traffico e inquinamento, servono scelte immediate”

Il Movimento Consumatori chiede misure urgenti per la tutela della salute pubblica e la sicurezza lungo l’A1. Il Movimento Consumatori lancia un nuovo allarme sulle condizioni ambientali del Valdarno aretino e fiorentino, un’area dove – secondo l’associazione – la pressione infrastrutturale e il traffico autostradale hanno ormai superato la soglia di sostenibilità per la salute dei cittadini e per l’equilibrio dell’ecosistema locale.

“La situazione è diventata insostenibile – dichiara Armando Mansueto, referente del Movimento Consumatori –. Il Valdarno non può più essere trattato come un semplice corridoio di transito: è un territorio che vive, respira e che oggi chiede protezione. Le persone che abitano qui hanno diritto a un’aria pulita e a condizioni di vita sane. Serve una decisione politica chiara e immediata.”

Incidente sull’A1: un campanello d’allarme

L’attenzione si è riaccesa dopo il recente incidente lungo il tratto valdarnese dell’autostrada A1, che ha riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale e, in particolare, sui sorpassi dei mezzi pesanti.

“Non si può considerare un episodio isolato – sottolinea Mansueto –. È il sintomo di un modello di mobilità da ripensare completamente, perché ormai mette a rischio non solo la sicurezza stradale, ma anche la salute e la qualità della vita di chi abita lungo l’autostrada.”

Aria e salute: un territorio fragile

Il Valdarno, per la sua conformazione geografica, presenta aree dove l’aria tende a ristagnare, aggravando i livelli di inquinamento da polveri sottili (PM10 e PM2.5).

“Le rilevazioni atmosferiche – spiega Mansueto – mostrano valori spesso critici. A questo si sommano altre fonti di pressione ambientale: aree industriali, infrastrutture, traffico pesante. È un mix che pesa fortemente sul benessere dei cittadini e che richiede interventi mirati.”

Secondo il Movimento Consumatori, i dati epidemiologici disponibili indicano che alcuni indicatori sanitari locali risultano peggiorativi rispetto alle medie nazionali, un segnale che – pur necessitando ulteriori verifiche scientifiche – non può essere ignorato.

“Ridurre la velocità e limitare i sorpassi dei mezzi pesanti”

Tra le misure proposte, il Movimento Consumatori sollecita regole più stringenti sulla circolazione autostradale nel tratto valdarnese della Direttissima.

“Chiediamo di introdurre limiti di velocità più bassi, riconsiderare le fasce orarie per i sorpassi dei mezzi pesanti e utilizzare sistemi di gestione del traffico più avanzati – afferma Mansueto –. Non si tratta solo di sicurezza, ma anche di tutela ambientale e sanitaria.”

L’obiettivo è ridurre l’impatto del traffico sull’ambiente e migliorare la qualità dell’aria, soprattutto nei centri abitati più vicini al tracciato autostradale, dove le concentrazioni di polveri e rumore risultano più elevate.

“Il Valdarno ha già sopportato troppo”

“Il territorio ha già sopportato oltre il limite – prosegue Mansueto –. Non possiamo più accettare che la popolazione viva in un contesto di rischio permanente. È il momento della responsabilità. Chiediamo alle istituzioni nazionali, regionali e locali di riconoscere formalmente la condizione di emergenza ambientale del Valdarno e di avviare subito interventi concreti.”

Tra le richieste del Movimento, anche un tavolo interistituzionale che coinvolga Comuni, Regione Toscana, Ministero dell’Ambiente e Autostrade per l’Italia per definire un piano d’azione strutturato, che tenga insieme sicurezza, salute e sostenibilità.

“Essere realisti oggi – conclude Mansueto – significa agire, non limitarsi a parole o promesse. Ogni giorno di ritardo si traduce in un peggioramento della qualità della vita per migliaia di cittadini. Il Valdarno ha bisogno di tutela, non di retorica.”